venerdì 12 novembre 2010

Scuola, proviamo a fare chiarezza

Dal Consiglio Comunale aperto sulla scuola di mercoledì sera, rabbia ma anche idee e proposte. Sul finanziamento al Sorre tanta confusione. Il Pd lancia la sua idea: «Niente contrapposizioni ideologiche, ma con i tagli della Gelmini anche il finanziamento a quella scuola andrà ridotto». La dichiarazione di Paolo Della Cagnoletta

«Non è in discussione il valore dell’offerta didattica delle “Marcelline” (come tutti amano ancora chiamare la scuola) né la scelta di continuare a contribuire al finanziamento delle famiglie cernuschesi che portano i loro bambini in quella scuola, non è in discussione, infatti, il vantaggio che a tutta la comunità cernuschese deriva dalla presenza del Sorre in città». Sono parole di Paolo Della Cagnoletta, segretario del Partito Democratico di Cernusco sul Naviglio, a commento della serata di mercoledì con il Consiglio Comunale aperto sulla scuola. Una serata partecipata, con genitori, insegnanti, dirigenti e consiglieri a discutere di futuro. Uno dei temi più caldi è stato proprio il finanziamento all’Asilo Sorre, su cui si sono registrati alcuni interventi particolarmente polemici.

La richiesta di tagliare completamente tale finanziamento è ovviamente fuori discussione. Perché significherebbe trovare un’alternativa statale o comunale per gli oltre 200 bambini che frequentano quella scuola: «La realizzazione, la manutenzione e la gestione corrente di un’altra scuola (oltre a quella già in programma in via Goldoni)», spiega Della Cagnoletta, «è fuori dalla portata del bilancio di qualsiasi amministrazione di qualsiasi colore».
Altrettanto non praticabile è una riduzione drastica di tali finanziamenti che rischierebbero di consentire l’accesso a questa risorsa solo da parte di pochi cittadini, il Sorre non è una scuola d’elite e secondo noi va preservata la sua natura popolare.
«Siamo, quindi, lontani dalle contrapposizioni ideologiche degli anni ’80 quando a Cernusco qualcuno voleva togliere al Sorre qualsiasi contributo. La legge sulla parità scolastica ha introdotto principi di cooperazione tra iniziativa privata e pubblica nell’offerta del servizio pubblico scolastico e la tradizione cernuschese si è innestata correttamente in questo nuovo quadro».
Tuttavia, aggiunge Della Cagnoletta «il contesto di gravissima penalizzazione finanziaria della scuola “a gestione pubblica” che il Governo ha inflitto alle famiglie cernuschesi impone di riconsiderare l’equilibrio economico dei rapporti Comune/Sorre nei tempi previsti dalla convenzione attuale».
«Due valori devono orientare le scelte di allocazione delle risorse locali per le politiche dell’istruzione in una fase di crisi come questa.
Equità e concretezza.
Equità significa che ciascuno deve prendersi carico di una parte del problema senza alimentare una guerra fra poveri che penalizzerebbe i bambini invece che aiutarli. Tutti i circoli didattici insieme, senza gelosie e ritrosie reciproche, tutte le scuole paritarie. La Conferenza permanente ideata dall’Assessore Magistrelli è il luogo dove costruire con continuità e serietà questo nuovo metodo collegiale. A lui va il merito di averla istituita tempestivamente, è uno strumento già a disposizione, mai prima istituita.
Concretezza significa che la contrapposizione ideologica e preconcetta non produce nessun risultato tangibile, mentre noi abbiamo il dovere di essere sempre propositivi e costruttivi.
Siamo convinti che il finanziamento del Sorre produca un valore aggiunto utile a tutta la città, quando non fosse più così avremmo il dovere di essere concreti.
In questo contesto economico è ragionevole pensare che il finanziamento all’asilo Sorre possa diminuire in giusta misura per far spazio all’equità che l’emergenza impone.
Non amiamo i tabù, né per finanziare l’asilo privato Sorre né per pensare che il contributo possa ridursi nel prossimo futuro».

«Ora, mettiamo subito mano a quanto possa essere disponibile per alleviare le ricadute negative dell’azione del Governo. Pensiamo che la cittadinanza abbia compreso la nostra sobrietà nella spesa pubblica, dobbiamo cercare di in tutti i modi di non lasciare sole le famiglie», conclude Della Cagnoletta.

Alla scuola è in gran parte dedicato “DemocraticaMente”, il periodico di informazione del Partito Democratico di Cernusco sul Naviglio che sarà nelle case di tutte le famiglie cernuschesi in questi giorni

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