lunedì 28 gennaio 2013

Quando e dove conoscere i candidati PD in Lombardia e in Parlamento

In questo post, aggiornato quotidianamente, vi segnaleremo tutte le occasioni a disposizione per conoscere meglio i candidati del PD al Consiglio Regionale e al Parlamento che passeranno da Cernusco nelle prossime settimane.

Vi ricordiamo che mentre le liste per la Camera e per il Senato sono "bloccate", composte grazie alla vostra partecipazione alle primarie, per il Consiglio Regionale è possibile esprimere una preferenza scrivendo sulla scheda il cognome del vostro candidato preferito.

  • Mercoledì 30/01: Pietro Bussolati al mercato di via Buonarroti dalle 10 alle 12.
  • Mercoledì 06/02: Sara Valmaggi al mercato di via Buonarroti dalle 9.30 alle 12.
  • Sabato 09/02: Pietro Bussolati ospite dei Giovani Democratici in piazza Matteotti. Aperitivo dalle 15.30 alle 17.30.
  • Mercoledì 13/02: Franco Bomprezzi (qui i dettagli).
  • Domenica 17/02: Fabio Pizzul alle 11.30 in via Marcelline e alle 17 in piazza Matteotti.
  • Giovedì 21/02: Onorio Rosati alle 18 presso gli Amici del Tempo Libero (piazza Matteotti).

domenica 27 gennaio 2013

Il megafono/ La memoria negata nel Giorno della Memoria

di Franca Andreoni

Non so se la parole di Berlusconi su Mussolini, pronunciate nel giorno della Memoria, siano da considerarsi sparate. So che sono parole gravi, offensive nei confronti di coloro che, tanti, combatterono nel nostro paese per riaffermare la democrazia e la libertà. Sa o finge di non sapere come è andata la storia, quali le colpe del fascismo: le leggi razziali, il divieto della libertà di stampa, delle organizzazioni dei partiti , del sindacato, della libertà in genere, della dignità della vita delle persone. E non sono storie o favole le retate (ebrei, politici, rom ,omosessuali molti dei quali uccisi nei vari campi di sterminio europeo) il confino, gli internamenti nei campi e nei lager. Sono cause e conseguenze delle scelte politiche del fascismo, alleato sempre più al nazismo con tutto quello che ha voluto significare. Fa male, soprattutto nel giorno della memoria (ma non solo), rileggere queste parole.

sabato 26 gennaio 2013

Regionali, i nomi in lista

E' stata approvata dalla direzione metropolitana del Partito Democratico la lista provinciale per le elezioni del consiglio regionale lombardo. Confermati i consiglieri uscenti e tante novità nella compagine democratica per la corsa in Lombardia.

Presentiamo agli elettori 25 candidati a servizio del Pd e del progetto di Umberto Ambrosoli, per cambiare la Lombardia e ridare dignità ed efficienza alle istituzioni. Si tratta di persone con competenze amministrative e percorsi nelle professioni che assicurano un alto grado di credibilità al Partito Democratico in Lombardia.
Ad aprire la lista c'è una coppia di consiglieri uscenti: Fabio Pizzul e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Sara Valmaggi. Confermati anche gli altri consiglieri eletti nel 2010, Arianna Cavicchioli e Carlo Borghetti. Abbiamo composto una lista che raccoglie il risultato arrivato dalle consultazioni che abbiamo attivato nei circoli, che prosegue quell'apertura al civismo che ci ha contraddistinto in questi anni, che ospita rappresentanti del mondo delle professioni e del lavoro, che valorizza le esperienze di buona amministrazione del Pd.
Oltre ai consiglieri uscenti sono candidati: Marta Battioni, Franco Bomprezzi, Pietro Bussolati, Arianna Censi, Tommaso Camerota, Diana De Marchi, Ferruccio Capelli, Alessandra Gatti, Massimo D'Avolio, Giovanna Giampá, Marco Mori, Luciana Giruzzi, Gianfilippo Pedote, Silvana Menapace, Reas Syed, Valentina Platania, Marco Re, Valeria Rosignoli, Onorio Rosati, Beatrice Uguccioni, Fabrizio Vangelista.

venerdì 25 gennaio 2013

L'Italia giusta



E' partita la campagna del Pd e di Bersani candidato premier per il centrosinistra alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. In questa prima fase partiranno le affissioni in tutta Italia. Un grande partito popolare che si candida a governare il Paese in un momento difficile e complesso come questo, deve avere due obiettivi principali: rimediare a ciò che di poco “giusto” c’è nel presente, essere in grado di fare tutto ciò che è “giusto” per il futuro. Per questo "L'Italia giusta", l’ Italia che bisogna costruire cui gli italiani hanno diritto. La campagna del Pd si svilupperà su più piani. Un impegno senza precedenti sarà dedicato al web. Saranno migliaia infatti i volontari digitali del Pd che ogni giorno saranno coinvolti sulla rete, anche per organizzare in modo capillare la campagna sul terriorio, seggio per seggio.

Lombardia, occasione storica


L'occasione di vincere in Lombardia è "storica" e allora, al di là dei possibili patti di desistenza è necessario assumersi le proprie responsabilità perché, se tutti i voti sono utili, ci sono quelli che sono più utili degli altri, ovvero quelli "per batter la destra". E' il messaggio lanciato dal segretario del Pd Pierluigi Bersani, impegnato con il candidato presidente Umberto Ambrosoli a Milano e a Brescia, sabato 19 gennaio. Il messaggio è diretto soprattutto al Movimento 5 Stelle e a Rivoluzione Civile di Ingroia. "Siamo pronti per vincere" in Italia e in Lombardia ma per raggiungere l'obiettivo ha spiegato Bersani non servono "radicalizzazioni, testimonianze o riduzione del tema della legalità a una dimensione settaria". In Lombardia, rinominata l'Ohio d'Italia per il numero di senatori che può assegnare garantendo così la governabilità, le distanze tra centrodestra e centrosinistra erano "siderali" ma ora - ha detto con orgoglio Bersani - non lo sono più, anzi e il Pd è pronto ad impegnare in Lombardia tutta la classe dirigente, compreso il sindaco di Firenze Matteo Renzi: "Darà una mano alla campagna elettorale. Non garantisco che faremo cose insieme perché dobbiamo dividere le forze". Seduto accanto a Umberto Ambrosoli, candidato al Pirellone Bersani non ha risparmiato critiche a Mario Monti per la scelta di sostenere l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini: "Chi c'è di più civico di Ambrosoli in Lombardia? Curioso che chi si batte per una scelta civica sostenga Albertini". Il segretario del Pd ha quindi attaccato la Lega e Maroni che hanno "la faccia tosta" dopo che hanno governato per 20 anni la Lombardia di fare promesse come quella di trattenere il 75% delle tasse in regione