domenica 16 marzo 2014

Torna "Ci sei alle sei?": il circolo del Pd aperto


Il circolo del Pd di via Fatebenefratelli, sabato 22 marzo alle 18, sarà aperto e ospiterà due parlamentari del Partito Democratico: Simona Malpezzi e Lia Quartapelle. Vi aspettiamo!


Ritorna Ci sei alle sei?  L'appuntamento con l'apertura del Circolo del  Partito Democratico. L'appuntamento è nella sua sede di via Fatebenefratelli 9.

Sabato 22 marzo, ore 18, incontro con gli onorevoli Simona Malpezzi e Lia Quartapelle. Le due parlamentari del Partito Democratico incontreranno i cittadini per un aperitivo insieme, in cui discutere sui temi di attualità nazionale, ascoltare richieste, rispondere a dubbi e domande.




sabato 8 marzo 2014

Adda-Martesana, incontro fra gli iscritti

Lunedì 10 marzo 2014 assemblea degli iscritti dei circoli di Adda Martesana

Assemblea degli iscritti dei circoli di Adda Martesana
Lunedì 10 marzo
alle ore 21.00 
Trezzano Rosa 
centro padre Marengoni 
via Marengoni 1 

Alla riunione sono invitati i Parlamentari
Concluderà i Lavori
Pietro Bussolati
Segretario Metropolitano

domenica 2 marzo 2014

Caso mensa, molto rumore per (quasi) nulla


La refezione scolastica al centro dell'attenzione di media e genitori. I numeri dicono che, a parte qualche piccolissima non conformità, i pasti serviti ai nostri bambini sono di buona qualità. Cogliamo questa occasione per apportare i dovuti miglioramenti, soprattutto sul fronte della tracciabilità delle segnalazioni. Ma è anche ora di dire basta alle strumentalizzazioni politiche della scuola per ragioni di visibilità.


In queste settimane abbiamo assistito a una escalation mediatica che ha posto al centro della cronaca locale la refezione scolastica della nostra città: un servizio che vede ogni giorno serviti ben oltre 2.000 pasti, con una più che legittima attenzione da parte delle famiglie all’igiene, alla qualità e non ultimo al gradimento di quanto proposto.
In realtà, a Cernusco sul Naviglio, non c'è nessun “caso Mensa” come qualcuno ha voluto far intendere per motivazioni a noi ancora non chiare e comunque non trasparenti laddove si confondono (volutamente?) nella comunicazione elementi tecnici, valutazioni politiche, dati di gradimento, percezioni, ipotetici interessi personali….

È corretta e doverosa la segnalazione di possibili disfunzioni o malesseri (ed è sbagliato negare a priori che ve ne siano), meno apprezzabile è la strumentalizzazione finalizzata all’incremento della propria visibilità o ancor più alla costruzione “a tavolino” di un diffuso senso di allarme e di malcontento. Usare la scuola e l'attenzione che tutti noi abbiamo per i nostri bambini per fare politica è un atteggiamento irresponsabile che va stigmatizzato, soprattutto se i protagonisti sono persone che hanno un passato di presenza nelle istituzioni.