sabato 22 dicembre 2018

COMUNICATO STAMPA

Viviamo con preoccupazione la decisione della Giunta lombarda di ritirare, nonostante gli accordi politici, l'emendamento al bilancio che avrebbe consentito l’introduzione del biglietto unico integrato nei territori di Milano e Monza.



Una misura che avrebbe portato agevolazioni a giovani e anziani, alla razionalizzazione dei titoli di viaggio e a grossi risparmi per i pendolari che si muovono in queste aree (ad esempio ad Arese, Rho o Monza l’abbonamento annuale sarebbe passato dagli attuali 685€ a 552€ circa, mentre il biglietto Assago-Milano o RhoFiera-Milano dagli attuali 2,50€ a 2€).



Dopo diversi mesi di lavoro politico e amministrativo tra Comune di Milano e Città Metropolitana, eravamo ormai a un passo dall’introduzione di questa misura tanto attesa da cittadini e amministratori locali che da anni ci chiedono di porre fine alla giungla tariffaria in cui devono muoversi quotidianamente decine di migliaia di pendolari.



Il dietrofront di Regione però blocca tutto e i primi a pagarne le spese saranno lavoratori e studenti.

Questa scelta di Regione deriva da giochi politici contro l’amministrazione milanese ad opera di Forza Italia, 5 Stelle e Lega, che hanno più interesse ad abbassare ATM al livello di Trenord o Atac piuttosto che a lavorare per alzare il livello di queste ultime a quello di ATM.



La mobilità è il tema metropolitano per eccellenza ed arrivare ad un sistema di tariffazione più equo e omogeneo contribuirebbe allo sviluppo economico e sociale di quest’area.

Per questo motivo l’introduzione del biglietto unico integrato è così importante e il dietrofront della Giunta regionale così grave, perché vuol dire non poter offrire ai cittadini lombardi servizi migliori a costi più contenuti.



Chiediamo quindi a Palazzo Lombardia di trovare una soluzione, in collaborazione con tutti i soggetti pubblici coinvolti, al fine di giungere alla necessaria intesa che la Regione stessa deve esprimere.



Perché un'Area metropolitana milanese maggiormente integrata aiuta a diminuire il traffico e l'inquinamento e significa una Lombardia più forte.



Siria Trezzi

Consigliera Delegata alla mobilità della Città Metropolitana di Milano



Marco Granelli

Assessore ai Trasporti del Comune di Milano



Pietro Bussolati

Capogruppo PD in Commissione Trasporti di Regione Lombardia




sabato 15 dicembre 2018

Intervista al nostro segretario su Metropolis


Intervista al nostro segretario Giuseppe Meliti su Metropolis.


Buon lavoro!

Auguriamo buon lavoro a Silvia Roggiani, nuova segretaria metropolitana e a Vinicio Peluffo, nuovo segretario regionale, che sono giunti al termine dei rispettivi percorsi congressuali.



Elezione segretario di circolo del 18 novembre 2018

Si è tenuta questa mattina presso la sede di via Fatebenefratelli l’assemblea congressuale degli iscritti al circolo PD di Cernusco sul Naviglio per il rinnovo delle cariche di coordinamento cittadino.
Al termine di un dibattito costruttivo tra gli iscritti che si è svolto in un’aula gremita, l’Assemblea ha eletto Giuseppe Meliti nuovo segretario.

‘È con grande onore e gioia - le prime dichiarazioni di Giuseppe Meliti - che da oggi assumo la carica di segretario del Partito Democratico del Circolo di Cernusco sul Naviglio. Ringrazio tutti gli iscritti che hanno partecipato ai lavori di questa mattina e che hanno portato contributi alla discussione: saranno spunti importanti per la nostra azione. Ringrazio anche le persone che hanno dato la disponibilità ad accompagnarmi in questo viaggio come membri del direttivo e nel comitato dei garanti, così come ringrazio Daniele Mandrini e le persone che insieme a lui hanno guidato il nostro circolo negli ultimi tre anni. Immagino un PD Cernuschese come centro di elaborazione politica, protagonista insieme agli alleati di Vivere Cernusco del buongoverno della nostra città al fianco dell’Amministrazione Comunale; che sia in grado di riflessioni più ampie sul futuro della nostra regione, della nostra nazione, della nostra Europa; che sappia fare sintesi tra tutte le sensibilità che ha al suo interno e che, prossimo alle persone, contribuisca a riavvicinare quegli elettori che alle ultime elezioni politiche dello scorso marzo hanno compiuto scelte differenti. Ci sono sfide importanti da affrontare, in primis le Elezioni Europee del 2019, e dobbiamo farci trovare pronti: il PD costituisce un argine significativo alla deriva populista sovranista che oggi governa il nostro Paese’.


domenica 11 novembre 2018

CONGRESSO REGIONALE, METROPOLITANO E DI CIRCOLO

Domenica 18/11/2018 alle ore 10.00 è convocata presso la nostra sede, in via Fatebenefratelli 9, l’assemblea congressuale degli iscritti del circolo di Cernusco sul Naviglio, per la presentazione dei candidati Segretari e delle relative liste di candidati al coordinamento locale.
Al termine del congresso si apriranno le votazioni per la segreteria di circolo: l’apertura dei seggi è prevista per le ore 12.00
Nella giornata di domenica 18/11 si svolgeranno anche le votazioni per la segreteria metropolitana milanese, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Qui di seguito i candidati e il link alle rispettive pagine:
- Silvia Roggiani,
www.silviaroggiani.it
-Davide Skenderi, www.davideskenderi.com
Inoltre, nella stessa giornata, dalle 8.00 alle 20.00 si svolgeranno le primarie aperte, per l’elezione del nuovo segretario Regionale; qui di i candidati e i link alle rispettive pagine:
Eugenio Comincini, www.eugeniocomincini.it
Vinicio Peluffo,
www.viniciopeluffo.it

venerdì 18 maggio 2018

Sede PD Cernusco sul Naviglio APERTA Sabato 19 Maggio dalle 10 alle 12




Care Amiche, Cari Amici,


alla luce della complicata situazione politica, che vede imminente la conclusione delle trattative per un governo a maggioranza Lega - M5S, con un programma lontanissimo dai nostri valori e dai nostri ideali, abbiamo pensato di trovare un momento per condividere insieme le nostre riflessioni.


DOMANI, SABATO 19 MAGGIO DALLE 10 ALLE 12 la nostra sede di via Fatebenefratelli 9 sarà quindi aperta per chiunque voglia confrontarsi sulle prospettive che il nostro Paese ha di fronte. 

Vi aspettiamo!!


Daniele Mandrini,

Segretario

Circolo PD Cernusco s/N



 

martedì 13 marzo 2018

Assemblea del circolo PD di Cernusco sul Naviglio

A tutti gli iscritti e simpatizzanti del circolo PD di Cernusco sul Naviglio



Carissime, carissimi,

mercoledì 21 marzo p.v, alle ore 21

presso la sala Camerani della Biblioteca L. Penati, 

è convocata un assemblea aperta a tutti gli iscritti e simpatizzanti per 

confrontarsi sul risultato elettorale dello scorso 4 Marzo.



Vi aspetto,

Daniele Mandrini

segretario Circolo PD Cernusco sul Naviglio

Il circolo del Partito Democratico di Cernusco sul Naviglio
Via Fatebenefratelli 9
tel. 0287198499 (segreteria telefonica)
Cernusco sul Naviglio
http://pdcernusco.blogspot.com

Facebook: www.facebook.com/pdcernusco

venerdì 2 marzo 2018

Cernusco, per una città sempre più ciclabile

La nostra amministrazione ha dimostrato, già dagli scorsi 10 anni di governo, di essere particolarmente sensibile al tema della mobilità ciclabile, dotando la città di una vasta rete di piste ciclabili di ben 55 km totali.

Il Gruppo Consigliare del Partito Democratico ha portato nel Consiglio Comunale del 26 febbraio 2018 una mozione che chiede alla Giunta di impegnarsi ulteriormente su questo fronte. In sintesi, la mozione chiede di:

1- partecipare al progetto Comuni Ciclabili promosso da FIAB (Federazione Amici della Bicicletta ONLUS), per misurare il “grado di ciclabilità” della nostra città;

2 - istituire la figura del Mobility Manager all’interno del Comune, figura responsabile dell’ambito della mobilità;

3 - aumentare il numero di rastrelliere presenti in città.

Per il testo completo della mozione presentata in consiglio CLICCA QUI

Siamo soddisfatti e orgogliosi che la mozione abbia riscosso il consenso di tutto il Consiglio e, con una piccolissima modifica, sia stata approvata all’unanimità.

Gli indirizzi qui proposti si inseriscono peraltro nell’alveo degli obiettivi nazionali previsti della Legge Quadro della Mobilità Ciclistica recentemente approvata dal Senato (21 dicembre 2017). Tale legge rappresenta una rivoluzione culturale perché alla bicicletta viene conferita pari dignità degli altri mezzi di trasporto urbani: da mero strumento di svago e per l'attività sportiva, viene riconosciuta mezzo di trasporto.

D’ora in poi le amministrazioni a vari livelli (Stato, Regioni, Città metropolitane e Comuni) saranno tenute a pianificare la mobilità ciclistica con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana, l'ambiente e promuovere il turismo. I Comuni e le Città Metropolitane dovranno varare ogni anno il BICIPLAN (Piano Urbano della Mobilità Ciclistica) di durata triennale definendo gli obiettivi, le strategie e le azioni necessari a promuovere e intensificare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e a migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. Tra le azioni e gli obiettivi previsti ci sono azioni per incentivare l’uso della bicicletta negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro; interventi per favorire l’integrazione con i servizi di trasporto pubblico; azioni per migliorare la sicurezza dei ciclisti; azioni per contrastare il furto delle biciclette; spazi destinati alla sosta delle biciclette e servizi di condivisione delle biciclette (bike-sharing); attività di promozione e di educazione alla mobilità sostenibile.

Un cambiamento radicale, quindi, se si pensa che, sulla base delle ricerche condotte e dei dati disponibili, il 40% degli spostamenti giornalieri degli italiani in automobile non supera i 5 chilometri: un’adeguata politica di incentivazione della mobilità ciclistica favorirebbe la copertura di questi spostamenti in bicicletta, con una forte riduzione del traffico.

lunedì 26 febbraio 2018

4 marzo: come si vota


Il 4 marzo si avvicina, e per la prima volta si voterà con il nuovo sistema elettorale, il Rosatellum. Un nuovo sistema che in breve tempo dovrà essere assimilato dai cittadini.







Come si vota per Camera e Senato



La scheda, come potete vedere nel fac-simile sotto , è composta da due sezioni differenti. Ci sarà il nome del candidato uninominale (232 collegi per la Camera e 116 per il Senato) e i simboli dei partiti che compongono le coalizioni, o i singoli partiti, con a fianco i nomi dei candidati al plurinominale.


Si voterà domenica 4 marzo dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Oltre che per l’elezione del Senato e della Camera si voterà anche per le elezioni in Lombardia. Rispetto alle passate elezioni si potrà votare solo nella giornata di domenica, quindi non ci sarà la possibilità di recarsi alle urne il lunedì. Agli elettori saranno consegnate due schede – una per gli under venticinque che non possono votare per il Senato – con cui esprimeranno le loro preferenze per eleggere deputati e senatori.





Le modalità per votare sono due, l’elettore può tracciare una croce sul nome del candidato all’uninominale oppure il simbolo di uno dei partiti. Il Rosatellum non prevede il voto disgiunto, quindi qualora l’elettore dovesse votare un candidato all’uninominale e una lista che non l’appoggia il voto verrebbe considerato nullo.

1. Nel caso in cui l’elettore esprima la sua preferenza solo sul nome nell’uninominale il suo voto al candidato viene esteso automaticamente alla lista e, nel caso di coalizione, sarà distribuito tra le liste che lo sostengono proporzionalmente ai risultati delle liste stesse in quella circoscrizione elettorale.

2. Nel caso in cui l’elettore voti invece per un partito – in coalizione o da solo – il voto verrà automaticamente assegnato al candidato dell’uninominale.


La cosa migliore per non sbagliare è tracciare una X sul simbolo del Pd, che significherà dare il voto anche alle candidate nel nostro collegio, Maria Morena Lucà per la Camera e Simona Malpezzi per il Senato.


Come si vota in Regione


La votazione per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda, la scheda verde. Ciascun elettore può, a scelta:

- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione;

- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;

- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”);

- votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.

L’elettore può esprimere fino a due voti di preferenza. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della medesima lista. In caso contrario la seconda preferenza è annullata.


Qua l'elenco dei candidati del Pd