Per il Pd, per Eugenio Comincini, per l'assessore Silvia Ghezzi, per tutta la Giunta e il Consiglio un grande traguardo, un esempio di buona politica di cui andare orgogliosi
di Daniele Pozzi
Pubblichiamo di seguito l'intervento di Daniele Pozzi in occasione dell'approvazione
di Daniele Pozzi
Accogliamo con grande entusiasmo questo passaggio che, senza il rischio di esagerare, possiamo definire storico per la Comunità che abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare in questa Sede.
La costituzione dell’Unione dei Comuni della Martesana rappresenta un’innovazione politica e istituzionale già sperimentata in altri territori, ma che assume nel nostro caso un valore particolare, unico in Lombardia e di grande prospettiva.
Costruire oggi un’Unione di Comuni di questa entità (sia in termini di popolazione che di funzioni conferite) alle porte di Milano, senza specifici obblighi legislativi o pressioni economiche urgenti, è una sfida lungimirante, che anticipa i tempi e pone la Martesana all’avanguardia nel processo di cambiamento che vede in questi mesi anche l’ambiziosa nascita della Città Metropolitana.
Il nuovo soggetto avrà tutte le carte in regola per porsi come interlocutore privilegiato nei confronti dell’intera Metropoli e non solo (si pensi anche solo all’aumento del potenziale di attrazione di fondi europei); l’attenzione che percepiamo anche in questi giorni da parte di altri enti e diversi livelli istituzionali non fa che confermare questa convinzione.
La costituzione dell’Unione dei Comuni della Martesana rappresenta un’innovazione politica e istituzionale già sperimentata in altri territori, ma che assume nel nostro caso un valore particolare, unico in Lombardia e di grande prospettiva.
Costruire oggi un’Unione di Comuni di questa entità (sia in termini di popolazione che di funzioni conferite) alle porte di Milano, senza specifici obblighi legislativi o pressioni economiche urgenti, è una sfida lungimirante, che anticipa i tempi e pone la Martesana all’avanguardia nel processo di cambiamento che vede in questi mesi anche l’ambiziosa nascita della Città Metropolitana.
Il nuovo soggetto avrà tutte le carte in regola per porsi come interlocutore privilegiato nei confronti dell’intera Metropoli e non solo (si pensi anche solo all’aumento del potenziale di attrazione di fondi europei); l’attenzione che percepiamo anche in questi giorni da parte di altri enti e diversi livelli istituzionali non fa che confermare questa convinzione.