domenica 30 novembre 2014

Difensori del suolo a targhe alterne

Gli strani doppiopesismi della Lega in Consiglio Regionale

Martedì 2 dicembre la Lega Nord presenterà una mozione in Consiglio Regionale della Lombardia per chiedere alla Giunta Maroni di fermare l'accordo di programma che riguarda il possibile ampliamento del Centro Commerciale Carosello di Carugate.

I firmatari sono consiglieri della Lega e della Lista Maroni che hanno appena votato, senza batter ciglio, una legge su consumo di suolo (per approfondire, clicca qui) che a detta di tutte le associazioni ambientaliste e dei partiti di opposizione in Consiglio Regionale (Pd, Patto Civico e Movimento Cinque Stelle) darà il via libera a milioni di metri quadri di nuove edificazioni.

Le legge sul consumo di suolo approvata dalla Lega e dagli altri partiti di maggioranza, spiega il capogruppo del Pd in Regione Lombardia, Enrico Brambilla, "è un provvedimento sbagliato perché rischia di favorire un aumento della cementificazione nei prossimi mesi". Questo perché il provvedimento consente, entro il periodo transitorio dei prossimi 30 mesi, a tutti i Comuni di poter costruire quanto previsto dai propri piani regolatori (550 milioni di metri quadrati, pari a tre nuove città di Milano)

Si tratta, spiega Brambilla di "un provvedimento sbagliato che nei fatti è troppo debole sul tema della riqualificazione e rigenerazione urbana e soprattutto non ferma l’espansione continua dei centri urbani, l’erosione delle aree agricole e verdi e l’impermeabilizzazione del suolo. Cosa ancor più grave alla luce dei disastri di questi giorni provocati da anni di abuso del territorio".

A fronte di questo scempio (peraltro giustamente stigmatizzato anche dai membri del Forum Ambiente Area Metropolitana Parco est delle Cave sui social nei giorni a ridosso del passaggio della legge in Consiglio Regionale) approvato senza batter ciglio, la Lega riscopre improvvisamente la sua anima ambientalista e presenta una mozione contro un processo amministrativo ancora in fase di avvio, che riguarderebbe (se l'accordo andasse in porto), 5mila metri quadri di nuovo consumo di suolo ai margini di una cava rinaturalizzata (a fronte di una compensazione ecologica di circa 40mila metri quadri di nuovo verde pubblico...).
Viene forte il sospetto che questo doppiopesismo sia dettato da ragioni politiche e non da reali preoccupazioni per la tutela e la difesa del suolo.

La strana alleanza tra Lega Nord e comitati di Cernusco e Carugate crea effetti schizofrenici: Paolo Pileri, ospite di un convegno organizzato dal Forum CONTRO il progetto Carosello, è uno dei primi firmatari di un appello contro quella nuova legge che la Lega ha votato. Quella stessa Lega la cui iniziativa in Consiglio ora viene caldeggiata dai membri del Forum...

Noi siamo abituati a ragionare in modo diverso, a non strumentalizzare questioni così importanti per ragioni di bassa politica, ma a misurare nel concreto i benefici per la Comunità di ogni scelta. Attendiamo con serenità il percorso amministrativo che si apre e ne accetteremo l'esito. E abbiamo già spiegato ampiamente le ragioni per cui abbiamo deciso di avviare il percorso.

Vedremo cosa accadrà martedì, anche se è facile rilevare che una mozione in Consiglio che interviene su un processo amministrativo è quanto meno singolare.







sabato 29 novembre 2014

Assemblea e auguri mercoledì 17 dicembre


Mercoledì 17 dicembre alle ore 21, nella sede del circolo del Partito Democratico di Cernusco sul Naviglio, via Fatebenefratelli 9, è convocata l’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti

Un momento di confronto importante per fare il punto sulle attività del partito di questo 2014, per illustrarvi i programmi per l'anno venturo, sui temi più attuali, sulle scelte amministrative fatte e da fare. Ma anche per discutere dei temi di politica nazionale. E, perché no, per avere spunti, idee, suggerimenti, critiche e progetti per migliorare la nostra attività sul territorio e per mettere in campo iniziative nuove. Un’occasione di incontro e di scambio, ma anche un momento conviviale per farci gli auguri di buone feste con una fetta di panettone. Saranno presenti i nostri consiglieri comunali e i nostri amministratori.
Vi aspettiamo!

mercoledì 26 novembre 2014

Parco della Cave, raggiunto l'obiettivo 3 milioni



È ufficiale: 2,3 milioni di metri quadrati di verde del territorio di Cernusco entrano a far parte del Parco Est delle Cave. Ora la parte di territorio verde protetta dal Parco in territorio cernuschese è pari a circa 3 milioni di metri quadrati


La Giunta provinciale (che resta in carica sino al 31 dicembre), con propria delibera n°337, ha approvato l’ampliamento del Parco Locale di Interesse Sovracomunale Est delle Cave nel nostro territorio comunale per una superficie complessiva di circa 236 ettari (ovvero circa 2.360.000 metri quadrati).

Con la decisione presa a suo tempo dal Comune, ora sancita dalla delibera provinciale, vengono sensibilmente aumentate le aree cernuschesi protette e inserite nel PLIS, che passano da 700mila a oltre 3 milioni di metri quadrati. La superficie complessiva del PLIS (che si estende sui territori dei comuni di Cernusco, Brugherio, Carugate, Cologno Monzese e Vimodrone) cresce da 5.700.000 a circa 8 milioni di metri quadrati. La nostra idea di sostenibilità ambientale messa in pratica, con i fatti.

martedì 25 novembre 2014

Lunedì 1 dicembre, assemblea metropolitana


A causa del previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche previste per la serata, l'Assemblea metropolitana è rinviata, con il medesimo OdG, a lunedì 1 dicembre. 

Seguirà  comunicazione del luogo. 


Lunedì 1 dicembre alle 20.45 presso la Camera del Lavoro di Milano

L’Assemblea metropolitana, aperta alla partecipazione dei membri della Direzione, dei Segretari di Circoli, degli iscritti, è convocata per lunedì 17 novembre p.v., alle ore 20.45, presso la Camera del Lavoro di Milano (C.so Porta Vittoria, 43) con il seguente O.d.g

1.Relazione introduttiva del Segretario metropolitano Pietro Bussolati
2.“Verso la Conferenza organizzativa regionale” con il Segretario regionale Alessandro Alfieri e il Responsabile Organizzativo regionale Fabrizio Santantoni
3.Presentazione della nuova “Carta dei Circoli” con il Responsabile Organizzativo metropolitano Paolo Razzano e il Coordinatore del Gruppo di lavoro Paolo Zinn
4.Presentazione del progetto “1945-2015 Bella ciao, Milano!” per il 70° della Liberazione
5.Dibattito

lunedì 17 novembre 2014

Il Megafono: Villa Alari, serve uno sforzo corale




di Mauro Andreoni

Nelle prossime settimane partirà il nostro gruppo di lavoro per proporre soluzioni realistiche e praticabili contro il degrado di un bene artistico così importante. Soluzioni che devono per forza coinvolgere altri Comuni della Martesana e una pluralità di soggetti

Come molti cittadini già sanno, lo scorso giugno è nato il Comitato Martesana per villa Alari

Questo comitato, formato da molte associazioni locali, si propone di raccogliere il maggior numero di firme possibili (c’è tempo fino alla fine di novembre) allo scopo di segnalare al ben noto Fondo Ambiente Italiano (FAI) la nostra Villa Alari.


Un altro numero di firme garantirebbe l’acquisizione di risorse per un intervento di salvaguardia della Villa stessa. È bene dire che non si tratta di cifre enormi (al massimo poche decine di migliaia di euro). Tuttavia sufficienti per riportare all’attenzione della comunità lo stato di degrado della Villa di proprietà comunale dal 2007.

È significativo che il comitato sopra citato sia esteso a tutta la Martesana, non alla sola Cernusco.

lunedì 10 novembre 2014

Il megafono: sicurezza, quei rischi nascosti nelle slot machine

L'aumento delle macchine per il gioco d'azzardo in bar e altri esercizi, oltre a conseguenze per i singoli cittadini, porta conseguenze anche sul piano della sicurezza generale della città, come dimostrano recenti episodi di cronaca.

di Elena De Riva 


Quando ero bambina andavo con le miei amiche al bar per giocare a biliardino, al biliardo o a carte. In quei bar ho passato ore divertenti in compagnia di molti amici e ancora oggi ne serbo bellissimi ricordi.
Qualche giorno fa sono entrata in un bar e la mia attenzione è stata catturata da 4 signori che erano seduti in fondo al locale davanti ad alcune macchinette. Non parlavano, non si guardavano, avevano lo sguardo fisso sul monitor e, inermi, continuavano ad inserire monetine all’interno delle macchine, nella speranza, immagino, di vincere prima o poi qualcosa. Non riuscivo a smettere di guardarli, mentre assaporavo il mio caffè d’orzo, tra l’altro non dei migliori.

Qualcuno mi deve aver notato perché – avvicinandosi - mi ha iniziato a spiegare che quelle persone erano lì da ore, e lo facevano tutti i giorni. Sto parlando delle slot machine, quelle bellissime macchinette dai colori scintillanti e dai suoni accattivanti, che attraggono molte persone indipendentemente dal sesso, dall’età o dal ceto sociale, nella speranza di vincere un ammontare significativo di soldi per poter finalmente cambiare vita, o comprarsi la casa dei propri sogni, oppure semplicemente guadagnare qualche piccolo spicciolo da spendere nella giornata.

martedì 4 novembre 2014

Il megafono: Cos’è un dirigente politico locale

di Luca Foresti
Perché si sceglie di fare politica in maniera attiva? Che cosa dovrebbe fare un dirigente politico? In che modo valutare il suo operato? Ecco perché vale la pena di impegnarsi in una riflessione di Luca Foresti

È una persona eletta in ruoli dirigenti di un partito, (direttivo nel PD), che presta la propria opera in forma gratuita.

Ha la responsabilità di contribuire, insieme agli altri dirigenti di quel partito, alla definizione della linea politica e a volte delle singole decisioni che interpretano quella linea. Deve conoscere persone, eventi, problemi e opportunità, sia attraverso lo studio, sia attraverso un dialogo continuo con i cittadini di quella comunità. Deve lavorare alla selezione e formazione della classe politica che si propone al voto degli elettori (Sindaco e Consiglieri) o che si propone al sindaco eletto in ruoli fiduciari (Assessori).

Deve contribuire a coinvolgere i cittadini nelle decisioni che la politica di quella comunità deve prendere, attraverso ogni forma di comunicazione, fisica e digitale, come ad esempio l’organizzazione di eventi pubblici, documenti, punti di incontro in luoghi pubblici (i cosiddetti banchetti), rapporti con la stampa, partecipazione a forum di discussione online.