lunedì 17 novembre 2014

Il Megafono: Villa Alari, serve uno sforzo corale




di Mauro Andreoni

Nelle prossime settimane partirà il nostro gruppo di lavoro per proporre soluzioni realistiche e praticabili contro il degrado di un bene artistico così importante. Soluzioni che devono per forza coinvolgere altri Comuni della Martesana e una pluralità di soggetti

Come molti cittadini già sanno, lo scorso giugno è nato il Comitato Martesana per villa Alari

Questo comitato, formato da molte associazioni locali, si propone di raccogliere il maggior numero di firme possibili (c’è tempo fino alla fine di novembre) allo scopo di segnalare al ben noto Fondo Ambiente Italiano (FAI) la nostra Villa Alari.


Un altro numero di firme garantirebbe l’acquisizione di risorse per un intervento di salvaguardia della Villa stessa. È bene dire che non si tratta di cifre enormi (al massimo poche decine di migliaia di euro). Tuttavia sufficienti per riportare all’attenzione della comunità lo stato di degrado della Villa di proprietà comunale dal 2007.

È significativo che il comitato sopra citato sia esteso a tutta la Martesana, non alla sola Cernusco.


Questo testimonia la rilevanza sovracomunale del Bene che è la punta di diamante dell’intero asse del Naviglio.
Ciò suggerisce da subito che l’auspicabile intervento sulla Villa debba coinvolgere l’intero territorio della Martesana, non solamente la nostra città. I soldi necessari per rendere almeno agibile l’intero edificio sono veramente tanti: non meno di 6 milioni di euro, escludendo il restauro delle parti artistiche.

Nessuna amministrazione comunale è realisticamente in grado oggi di far fronte ad una spesa simile, probabilmente nemmeno immaginando un progetto complessivo realizzato progressivamente nel tempo.

Dunque, che fare?

Nelle prossime settimane il PD di Cernusco riunirà un gruppo dicittadini interessati ad inquadrare il problema nella totalità dei suoi aspetti ed a proporre indirizzi utili per esplorare soluzioni praticabili.

Naturalmente non c’è la pretesa di risolvere il problema con un tocco di bacchetta magica! Ne siamo completamente consapevoli.
Tuttavia riteniamo sia necessario dare nuovo impulso al tema del quale si dovrebbero fare carico le comunità, le istituzioni, le amministrazioni, gli enti pubblici e privati che operano nei territori adagiati sulle sponde del Naviglio della Martesana.

Foto Ugo De Berti www.udb.it

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