martedì 13 giugno 2017

Siamo avanti al primo turno: un successo della squadra


Il commento del segretario del Pd di Cernusco Daniele Mandrini ai risultati del primo turno delle Amministrative di Cernusco sul Naviglio

Ermanno Zacchetti e la nostra coalizione sono largamente in vantaggio dopo il primo turno delle Amministrative di Cernusco sul Naviglio. Con oltre il 36% dei consensi la coalizione composta da Pd e Vivere Cernusco distanzia ampiamente tutti gli altri contendenti, ottenendo il doppio dei consensi rispetto al competitor che affronteremo al ballottaggio. Un risultato che premia 10 anni di buona amministrazione, che premia l'impegno per la qualità della vita e per la sostenibilità che l'ha caratterizzata, che premia la proposta per un proseguimento, nel segno della continuità ma anche dell'innovazione, di questa esperienza positiva.

Sono particolarmente soddisfatto del risultato del Partito Democratico, che si conferma primo partito della città, con oltre il 27% dei consensi espressi: abbiamo saputo coniugare continuità e innovazione, con una lista capace di raccogliere l'eredità delle esperienze passate, ma anche di dare grande spazio ai giovani.

Abbiamo saputo fare una lista con un forte radicamento sul territorio: lo dimostra il grande numero di preferenze ottenute. Se Ermanno Zacchetti vincerà il ballottaggio, cosa di cui sono certo, i consiglieri del Pd saranno tutte persone che hanno ottenuto più di 100 preferenze ciascuno. Non solo: sarà un gruppo con una fortissima presenza femminile. E anche questo è un dato di cui andiamo particolarmente orgogliosi.

In queste due settimane continueremo a raccontare il nostro programma, la nostra idea di città, a rivendicare i grandi risultati dell'amministrazione di cui abbiamo fatto parte in questi dieci anni, certi che ancora una volta, al ballottaggio, i cittadini sapranno darci il giusto riconoscimento.

Daniele Mandrini, segretario del Pd di Cernusco sul Naviglio

martedì 6 giugno 2017

Zacchetti: bellaCernusco, bella squadra con il Pd



di Ermanno Zacchetti

Nel luglio 2010 sono stato chiamato dal Sindaco Eugenio Comincini a svolgere la funzione di Assessore del Comune di Cernusco sul Naviglio: avevo alle spalle diverse esperienze anche direttive nell’associazionismo parrocchiale, sportivo e sociale, ma mai avevo ricoperto una carica istituzionale. Avevo anche un bagaglio di esperienza sportiva visti i miei trascorsi calcistici tra Cernusco e le giovanili dell’AC Milan, dove ho imparato a credere profondamente nel gioco di squadra: in questi sette anni di esperienza politica, la mia squadra è stata il Partito Democratico.

Una grande comunità di persone, fatta di sindaci, assessori, consiglieri comunali, parlamentari ed esponenti nazionali, iscritti e semplici attivisti, con cui sento di aver condiviso un cammino davvero positivo. Sono fiero di far parte di un partito che in tutta Italia mette in campo esempi di buona amministrazione.

In questi anni insieme a loro ho affrontato sfide che mi hanno umanamente arricchito; ho scoperto aspetti della mia città che non conoscevo e che per il loro essere verità mi hanno permesso di amarla ancora di più. Ho messo a disposizione il bagaglio di competenze acquisite in anni di lavoro in grandi aziende nazionali e internazionali, insieme all’attenzione per le persone che da sempre ho scelto di avere.

Per questo ho deciso di essere della partita e di accettare, dopo la fiducia raccolta alle primarie della nostra coalizione, il grande onore di essere il candidato del Partito Democratico e dell’altra squadra che mi sostiene, Vivere Cernusco: grande onore e grande responsabilità, visto che mi candido a prendere il posto di uno straordinario amministratore come Eugenio Comincini.

Il nostro progetto di città, è quello di una città bella, vivibile e viva, sostenibile; prossima alle persone e amata da chi la abita, la utilizza, se ne prende cura; all’avanguardia.
Una città ricca di spazi e tempi di socialità e relazioni, che non lascia indietro nessuno; con un’attenzione all’ambiente che è prima di tutto stile di vita che ci fa felici; con l’ambizione ad essere il riferimento della Martesana e con lo sguardo verso Milano.

Credo che il merito più grande di questi 10 anni di amministrazione Comincini di cui sono orgoglioso di aver fatto parte, sia stato proprio quello di trapiantare nel cuore della città - al fianco di quelli già esistenti - spazi e tempi di socialità in cui tessere relazioni positive tra le persone, le famiglie, i giovani, le associazioni. Penso ad esempio alla Filanda e al centro sportivo di via Buonarroti; penso ad un dettaglio della nuova scuola, ideata con un giardino e con dei giochi per i più piccoli da vivere anche al di fuori dell’orario scolastico; penso al condominio solidale.

Un pezzo importante di questa strada per il futuro è già tracciata. L’altro pezzo di strada è invece da compiere con un impegno mirato e con un’attenzione ancora maggiore all’ambiente affinché possa essere migliore la qualità della vita di ciascuno: nelle pagine che seguono e sul sito bellacernusco.it troverete il dettaglio del programma costruito insieme a tante persone in queste settimane. Credo che la politica sia bella e sta a ciascuno dimostrarlo con le proprie azioni, amministratori pubblici e cittadini. È bella quando è appassionata e non ha secondi fini; quando decide ed è concreta nel presente, ma mantiene sempre uno sguardo più in là, verso la Cernusco del futuro che ho in mente e per cui mi sento di affrontare, insieme a tante persone, questa partita.

Amministrative 2017: come si vota
















Si vota domenica 11 giugna dalle 7 alle 23, quando chiuderanno i seggi e inizierà lo spoglio.“

Si vota con una sola scheda (azzurra), sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi:

1. tracciando un segno solo sul simbolo di una lista (in questo caso Partito Democratico), assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco (in questo caso Ermanno Zacchetti) da quest'ultima appoggiato;

2. tracciando un segno sul simbolo di una lista, indicando al massimo due preferenze: è possibile  esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati consiglieri di sesso diverso;

3. tracciando un segno solo sul nome del Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate. È possibile anche votare per un candidato sindaco e una lista collegata a un candidato sindaco diverso (voto disgiunto)

È eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).

Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare il 25 giugno per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).

Al secondo turno viene eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l'insieme delle liste collegate al candidato eletto Sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi.
I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute.