sabato 19 aprile 2014

Il due per mille al Partito Democratico

Da quest’anno è possibile destinare il 2 per mille dell’Irpef ai partiti politici, e, dunque, anche al PD. NON È UNA NUOVA TASSAZIONE, MA UNA SCELTA DI DESTINARE UNA PARTE DI TASSAZIONE.
Con l’approvazione del decreto legge sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti dello scorso 21 febbraio, è stata disposta una riduzione progressiva dei trasferimenti statali, fino alla loro definitiva abolizione dal 2017 e, in parallelo, sono state introdotte nuove modalità di contribuzione volontaria.
È fondamentale, dunque, sottolineare come ogni diversa e nuova forma di sostegno al partito costituisca la base per continuare e rafforzare l’organizzazione delle varie iniziative politiche a ogni livello e, soprattutto, di rafforzamento del sostegno ai Circoli ed ai territori.
Per dare il tuo sostegno concreto al PD è sufficiente consegnare il modulo (che puoi scaricare qui) in busta chiusa, con la presentazione del 730 o del Mod. Unico. Coloro, invece, che non sono tenuti a presentare la denuncia dei redditi, possono consegnare la busta al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) o a un ufficio postale.
Ti precisiamo che non si tratta di una ulteriore tassazione, ma di una nuova forma di contribuzione volontaria che potrà quindi concretamente aiutare a sostenere tutte le iniziative del nostro partito a ogni livello.
Per scegliere, basta una firma: il contribuente deve compilare la parte superiore del modulo inserendo i propri dati anagrafici e poi firmare in corrispondenza del riquadro indicante Partito Democratico (qui il link:www.agenziaentrate.gov.it).
Vi invitiamo a condividere questa scelta con il maggior numero possibile di persone di vostra conoscenza.


2 PER MILLE, ISTRUZIONI PER L'USO
CELTA DELLA DESTINAZIONE VOLONTARIA DEL 2 PER MILLE DELL’IPERF AI PARTITI POLITICI

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE


Possono effettuare la scelta della destinazione sia i contribuenti che presentano il modello 730 o 740 sia i contribuente con solo CUD (come, ad esempio, i soggetti che hanno percepito redditi di lavoro dipendente da un unico datore di lavoro e che sono proprietari della sola abitazione).

La scheda è composta da due sezioni:

nella prima vanno indicati Il proprio codice fiscale (verificare che sia scritto in modo esatto), il cognome (per le donne indicare il cognome da nubile), il nome, il sesso, la data di nascita, il comune (o lo Stato estero) di nascita e la sigla della provincia.

Per esprimere la scelta è necessario apporre la propria firma RESTANDO all’interno del riquadro relativo al partito scelto

La scheda va consegnata in una normale busta chiusa e contrassegnata sui lembi di chiusura dal contribuente al: Sostituto di imposta che presta assistenza fiscale (CAF o altri intermediari) o presso gli uffici postali (entro il 30 giugno), scrivendo l’indirizzo: Scheda per la scelta della destinazione del due per mille dell’Iperf (come nell’esempio qui sotto).

Alla consegna della busta, chi ritira dovrà consegnare al contribuente una ricevuta (che va conservata).


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