mercoledì 9 aprile 2014

Bilancio 2014, l'intervento di Pietro Melzi

Bilancio 2014, pubblichiamo l'intervento di Pietro Melzi in Consiglio Comunale durante la seduta di approvazione del bilancio.

Personalmente mi unisco alle considerazioni appena espresse da Cons. Pozzi circa l’impianto generale di questo testo che ci accingiamo ad approvare.
Consapevole degli sforzi dell’Assessore Rosci e di tutta la direzione della dott.ssa Negroni, a cui porgo i miei più vivi ringraziamenti si è riusciti a far “quadrare i conti” senza “mettere nuovamente le mani nelle tasche dei cittadini”. Questa scelta è in sintonia con le politiche economiche del Governo nazionale che dopo anni di crisi sta attuando delle politiche per rilanciare i consumi dei cittadini italiani. Anche il Comune di Cernusco ha deciso di inserirsi in questo solco non aumentando la tassazione locale e tutelando l’elevato standard dei servizi che ha da sempre contraddistinto positivamente la nostra città.

Lo sforzo non è stato di certo indolore, le minori entrate sono di circa 5 milioni, sono solo in minima parte preventivabili da tempo (ex dl 95/2012 circa il 10%) e la schizzofrenia dell’evoluzione normativa in merito della finanza pubblica locale non ha di certo facilitato il compito dei policy maker. Si è deciso quindi di coprire questo ammontare per circa il 69% agendo sul mix fiscale (TASI e IMU), il 7 % viene invece coperto grazie al trasferimento dello Stato a copertura minor gettito TASI rispetto all'IMU come previsto dal dl 147/2013 e smi, il 3% da tagli alla spesa corrente e il 21% attraverso l’utilizzo di oneri in spesa corrente.
Consapevoli che la palestra politica che è l’Amministrazione locale, comporta il riconoscimento della distanza tra le posizioni ideali e il confronto con la realtà, ritengo/riteniamo che da domani il compito più grande di questa Amministrazione, nella speranza di operare all’interno di un quadro normativo della finanza pubblica locale più favorevole o perlomeno più stabile, sarà quello di ribaltare le ultime due percentuali agendo su una ristrutturazione della spesa in grado di coprire almeno le minori entrate legate ai tagli della spending review, ossia più o meno per mezzo milione di euro, creando le condizioni per diminuire il più possibile, ciò che rispetto alla politiche intraprese negli ultimi 7 anni è un atto inopportuno.
Non nascondendoci dietro il miglioramento delle condizioni macroeconomiche dobbiamo continuare ad operare nel percorso di ricognizione e ristrutturazione della spesa comunale che è stato portato avanti egregiamente negli ultimi 7 anni al fine di rendere sostenibile ceteris paribus il bilancio comunale nei prossimi anni evitando di dover ripetere operazioni una tantum giustificabili politicamente solamente nel breve periodo.
Per far ciò serviranno circa 1 milione e mezzo di euro per l’esercizio 2015, consapevole della difficoltà di questa sfida sono estremamente fiducioso delle capacità e della competenza delle persone che dovranno portarla avanti dobbiamo, infatti, iniziare fra un minuto a progettare la spesa di domani.
Pietro Felice Melzi
Gruppo consigliare Partito Democratico

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