venerdì 11 aprile 2014

Bilancio 2014, l'intervista all'assessore Maurizio Rosci

Su Cernusco InFolio di questa settimana una articolo sull'approvazione del bilancio, con un'intervista all'assessore Maurizio Rosci.
Riportiamo di seguito l'articolo.

POLITICA - «Una manovra che intende favorire le imprese e i commercianti locali e che non aggrava ulteriormente la già complicata situazione economica delle famiglie più in difficoltà». Queste le premesse dell’assessore al Bilancio Maurizio Rosci nel descrivere il principale documento programmatico e finanziario del Comune approvato lunedì sera in aula Spinelli dalla maggioranza. Undici le mani alzate dei rappresentanti di Pd, Vivere Cernusco e Sinistra per Cernusco, con le sei forze d’opposizione (Forza Italia, Lega, M5S e la civica Persona e Città) che hanno votato contro. Un bilancio di previsione sperimentale (quindi non comparabile con quello dello scorso anno e che divverrà obbligatorio per tutti i comuni dal 2015) che vale 61 milioni di euro, figlio di un lavoro durato sei mesi e studiato per venire incontro alle aziende cittadine e alle famiglie che ancora risentono della difficile situazione economica nonostante i tagli della spending review.


Per questo l’Imu non ha subito ritocchi per le imprese e i commercianti ed è stato reintrodotto il bonus che abbassa allo 0,46 per cento l’aliquota delle seconde case date dai genitori in comodato d’uso ai propri figli. Per quanto riguarda la Tasi, la nuova tassa sulle abitazioni principali, il governo locale ha scelto di non avvalersi di possibili aumenti rispetto alle quote base e di introdurre una serie di detrazioni per rendite catastali fino a 600 euro. «Una decisione che insieme alla detrazione di 50 euro per ogni figlio per rendite fino a 800 euro» spiega Rosci, «porterà in media i cernuschesi a pagare la stessa imposta del 2012». Aumentano, invece, per riequilibrare i conti, dallo 0,97 all’1,06 per cento le aliquote dell’Imu per le seconde case. Due le rate che si troveranno a dover pagare, sempre tramite F24, i contribuenti, una a giugno e l’altra a dicembre. Con la possibilità di effettuare i calcoli sia della Tasi che dell’Imu sempre grazie a un software raggiungibile dal portale internet del Comune. Discorso a parte, invece per la Tari, la nuova tassa per la raccolta rifiuti che sostituisce la Tares. Anche in questo caso i cernuschesi, che potranno scegliere se versare l’imposta in un’unica soluzione o a rate, si troveranno a pagare una quota molto simile a quella dell’anno scorso. «Ringrazio gli uffici che in questo periodo di transizione tra un bilancio tradizionale e quello sperimentale hanno dovuto produrre uno sforzo doppio che ci ha portato a un vantaggio immediato: la possibilità di avere un margine di manovra più ampio, rispetto ai vincoli imposti dal patto di stabilità, che permetterà di effettuare pagamenti per 1,9 milioni euro aggiuntivi che saranno utilizzati nel 2015 e 2016 per coprire parte dei costi del nuovo polo scolastico» conclude il sindaco Comincini.

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