giovedì 22 aprile 2010

Le urla dei moderati

Dopo l'addio alla Giunta, continuano gli attacchi di Paolo Frigerio e dei Federalisti alla Giunta Comincini «Non abbiamo nessuna voglia di giocare al rimpiattino», commenta Paolo Della Cagnoletta, portavoce del Pd di Cernusco. «Credo sia chiaro che Frigerio è già in campagna elettorale e, quindi, si rivolge con slogans più agli elettori potenziali che ritiene di poter avvicinare nello schieramento opposto al nostro che al merito dei temi in agenda». «Resta davvero difficilmente comprensibile», aggiunge Della Cagnoletta, «cosa possa far dire a Frigerio di ritenersi "forza moderata".
Credo che se "moderati" sono le persone "normali di buon senso" allora siamo tutti "moderati" e sapremo tutti giudicare quanto fatto da Comincini, senza dover scomodare i talebani, il comunismo, il sessantotto».
«E' una tecnica molto berlusconiana», prosegue Della Cagnoletta, «che evita di parlare di cose concrete: che città vogliamo, che relazioni sociali vogliamo, che valori condividiamo. Noi crediamo che Comincini e la sua Amministrazione stiano lavorando in una direzione chiara di sostenibilità, a tutti i livelli, sia di sviluppo edilizio che di sviluppo sociale, affrontando con libertà di giudizio e senza pregiudiziali i molti nodi irrisolti in passato e che sono inevitabilmente venuti al pettine (la scuola, i pii solo adottati, la mancanza di un quadro chiaro di servizi da proporre alla città, il ritardo dello sviluppo viario rispetto a quello edilizio, la Villa Alari)».
«Pensiamo che le persone "normali di buon senso" hanno già ora, e a avranno maggior ragione nel 2012, molti risultati ed azioni concrete da poter giudicare, liberamente, senza essere condizionati e sviati dalle "urla moderate"».

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