domenica 4 maggio 2014

Caro Gargantini, io ci sono, in Comune. E lavoro. E tu?

Pubblichiamo la risposta dell'assessore Silvia Ghezzi alle "provocazioni" del consigliere Claudio Gargantini

"Cara Assessore Ghezzi, se ci sei batti un colpo" scrive il consigliere Gargantini, su Cernusco InFolio e sul suo Blog.
Ci sono, tutti i giorni, in Comune, una riunione dietro l'altra a cercare di fare andare avanti le cose. Poi non sono di quelli a cui piace troppo fare dichiarazioni in anticipo e promettere cose che non sono sicura di poter realizzare. La reputazione per me è importante e si costruisce sui fatti e sulla memoria... molti nostri politici nazionali dovrebbero ricordarselo più spesso. 
Preferisco lavorare in silenzio, nell'ombra, fianco a fianco con gli uffici e poi espormi solo quando ho fatto. Si lo so, un po' strano per chi fa politica, né giusto né sbagliato, è semplicemente il mio stile.
Lo stile del consigliere Gargantini è invece quello di cercare sistematicamente lo show e il pubblico, tante più persone sono presenti tanto meglio è per partire con polemiche a tutto campo, passando di palo in frasca, senza una struttura e una logica. L'importante è sparare a zero ed essere visti.
Peccato che poi nelle sedi istituzionali spesso il consigliere latiti. Presente più o meno alla metà dei Consigli Comunali, forse perché ormai rappresenta solo se stesso e il suo gruppi consiliare si è spogliato di gran parte di coloro che lo avevano seguito all'inizio. Un esempio per tutti: all'assemblea pubblica sulla mensa all'Auditorium Maggioni, alla presenza di 200 persone non ha esitato ad alzarsi in piedi e fare il suo comizio contro l'amministrazione buttandoci dentro gli argomenti più disparati, peccato che poi non si sia presentato al consiglio comunale in cui si è discusso dello stesso tema. Capisco: c'è troppo poco pubblico ad un consiglio comunale, molto meglio fare lo show ad un'assemblea pubblica.
Cosa sto facendo e cosa ho fatto su informatizzazione e URP per migliorare la vita dei cittadini?
Fatto:
  • Seguito la migrazione al nuovo sito web del Comune, più moderno e più efficace.
  • Implementato una newsletter professionale su piattaforma Mailup
  • Collaborato costantemente alla migrazione e all'implementazione su piattaforma unica URBi del gestionale interno di tutto il Comune
  • Streaming Consiglio Comunale
Sto facendo:
  • Nuovo sistema di prenotazione ticket e di gestione della coda a URP e Anagrafe
  • Certificati online
  • Pagamenti tributi online
  • Iscrizioni online a servizi a domanda individuale
  • Wi-fi in Sala Consiliare, Sala Giunta e Sala Acquario
  • Archiviazione digitale dei documenti
Ci tengo inoltre a sottolineare che su Accogli un Cernuschese non ho fatto nessun PASTICCIO.
Il progetto è stato presentato dalle due associazioni EcceMamma e Talenti in Circolo e regolarmente approvato in giunta. Il progetto in questo suo primo anno di sperimentazione non è costato nulla al Comune, ha coinvolto più di 20 altre associazioni, 20 famiglie accoglienti e si è rivolto a circa 300 nuovi cernuschesi. Ah, dimenticavo: ad Accogli un Cernuschese ha partecipato anche l'associazione di cui Claudio Gargantini è fondatore (Cernusco Football Club)
QUINDI QUAL E' IL PROBLEMA???
Forse chi non è in Comune tutti i giorni non si rende conto della costanza e della perseveranza che sono necessarie per far andare avanti le cose, e non è una colpa dei dipendenti comunali, è un'inerzia intrinseca aggravata da norme, leggi, regolamenti, che costringono tutti a fare un sovrappiù di lavoro che chi sta fuori non vede.
Nemmeno il consigliere Gargantini li vede. Perché lui in Comune non c'è. E sono sicura che non è venuto a parlare con gli uffici per capire come lavorano, la mole di pratiche che devono portare avanti e i vincoli e i controlli a cui sono sottoposti. Da fuori sembra tutto facile e tutto possibile.
Un consigliere che vuole rappresentare la sua città dovrebbe prendersi la briga di passare un po' di tempo a parlare con le persone anche dentro il Comune.

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