Un attacco al Piano di Governo del Territorio con metodi vecchi, argomenti ideologici, toni intimidatori. Per nascondere gli interessi dei soliti noti.Uno stile da secolo scorso, che il Partito Democratico rifiuta. Noi vogliamo (e pratichiamo) una politica nuova.
Si rimane, comunque, nel solco di una politica fatta di slogan, di menzogne spacciate come verità assolute, di allarmismi creati ad arte, di ventilati ma inesistenti attacchi alla proprietà.
Questo stile è uno stile vecchio, che non ci appartiene. Vecchio, pieno di ragnatele ideologiche, di interessi occulti dei soliti noti mascherati da interessi della collettività, da argomentazioni del secolo scorso, di armamentari retorici che puzzano di muffa come una vecchia cantina.
Sono metodi da P2, P3 ecc ecc. Screditare, delegittimare, fomentare le paure dell’opinione pubblica. In nome di interessi “superiori”, che poi sono i conti in banca di un gruppo di persone che non accetta che a Cernusco si sia cambiata marcia, che non accetta che si sia posto un freno al consumo di suolo, che si rifiuta, in nome del proprio tornaconto da ricchi, di prendere atto che nella nostra città ci sia spazio per lo sviluppo sostenibile e per l’edilizia sociale.
Non vale nemmeno la pena di rispondere nel merito, a certe argomentazioni da sottoscala della politica. I contenuti e lo spirito del PGT sono stati ampiamente illustrati alla cittadinanza. Vale la pena ribadire che il percorso che ha portato al PGT è stato un percorso partecipato e trasparente, che tutte le forze politiche hanno avuto e avranno ampio modo e spazio per dire la loro, che anche i cittadini hanno la possibilità, tramite le osservazioni, di dire la loro.
Vale la pena di dire che il Partito Democratico rifiuta questi metodi di lotta politica. Li guarda con lo sprezzo che meritano le cattive pratiche, ma anche con la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro: se le reazioni sono di questo tenore, significa che l’amministrazione e la politica che governa la città davvero hanno guardato all’interesse generale, mandando su tutte le furie gli interessi particolari di chi vorrebbe una città in cui domina il cemento. E il cemento da ricchi.
Alla fine c’è da ringraziare questo volantinaggio vagamente intimidatorio. Perché ci dà l’occasione di mettere in luce dove sta il vecchio e dove sta il nuovo. E di chiarire ancora una volta (se mai ce ne fosse stato bisogno), motivi e spirito di un Piano che disegna la città del futuro. Una città libera da fastidiosi odori di muffa.
8 commenti:
Riguardo ai 2 volantini distribuiti capillarmente in tutte le caselle di posta dei cittadini di Cernusco, faccio queste semplici considerazioni:
1)Le migliaia (BUGIARDI!) di cernuschesi depredati sono in prevalenza i
grandi costruttori e immobiliaristi che sono ingrassati con appartamenti
venduti a prezzi carissimi, cacciando da Cernusco tanti cittadini che hanno
dovuto cercare casa lontano. E sono sempre loro che hanno acquistato
villette minuscole per farle diventare palazzi spesso davvero brutti! (la
'bella Cernusco' del volantino UDC).
2) Viva le case CONVENZIONATE e popolari che l'Amministrazione finalmente ha
messo in cantiere! Non era quello che tutti i partiti volevano, anche l'UDC,
per i giovani cernuschesi? Per loro erano solo parole, come si vede.
La realtà è che quelli che diffondono volantini anonimi (vergogna, nemmeno
la firma!) sono inviperiti, perché l'Amministrazione li ha bloccati nella
loro brama di denaro.
E l'UDC si rivela in realtà quello che da molto tempo è diventata a
Cernusco: l'Unione dei Costruttori, interessata unicamente agli affari dei
suoi dirigenti.
Quando mi sono trovato quei volantini nella casella della posta ho fatto un salto sulla sedia. Pensavo chissà cosa. E invece sono i soliti palazzinari che vogliono cementificare la città. Ma i cernuschesi non sono scemi, mica ci cascano. Avanti così.
L’UDC a Cernusco, per chi si occupa di politica, non è (solo) l’Unione Di Centro, ma più prosaicamente l’Unione Dei Costruttori… Per la verità di costruttori lì dentro ne sono rimasti pochi, dato che i ras non stanno più nella stanza dei bottoni. Ma il capo è un immobiliarista doc di vecchia data e il giovanotto che ogni tanto scrive senza rileggere è un geometra che sempre di mattoni si occupa; e dei valori della moderazione, del modus operandi applicato dal cattolicesimo democratico cui gli UDC dicono di ispirarsi, non sanno cosa farsene.
Così, non avendo mai la pancia piena (di mattoni, si intende), il capo locale e i suoi compari stanno cercando di garantirsi il pane per il futuro. Fa niente se i cernuschesi non vogliono più vedere trasformare le villette in palazzi, fa niente se i cernuschesi vorrebbero che accanto all’edilizia libera di ottimo livello ci sia attenzione anche per l’edilizia a prezzi più contenuti… No, per lor signori c’è solo il loro interesse!
E allora via a scrivere cose vergognose contro il Sindaco e il suo PGT!
Sperando che qualche allocco ci caschi.
Forse ce ne sarà proprio qualcuno (di allocco), ma la stragrande maggioranza della città ha già dimostrato di non dar credito a questa gente e non presteranno fede ai volantini deliranti dell’UDCs, degli Unici Dediti alla Costruzione selvaggia.
Beh, che dire, è il trionfo dell'individualismo: amplio la casa di una stanza, detengo dei fantomatici "diritti volumetrici", vivo in residenze di pregio di alto valore....
Ma ci pensano al fatto che poi, a causa del pieno sfruttamento delle "potenzialità edificatorie" avvenuto grazie al vecchio piano regolatore, abbiamo asili nido strapieni, automobili ovunque, torri residenziali con appartamenti carissimi rimasti invenduti?
Propongo di aderire letteralmente all'appello del volantino. Facciamo valere i nostri diritti di cittadini che pensano al bene comune, e non agli interessi di pochi, scrivendo in massa al loro indirizzo di posta elettronica e facendo loro capire che sono una sparuta minoranza. Ma attenti: rischiate di essere sucessivamente contattati per ricevere delle proposte di compravendite immobiliari.....
buon giorno sono da sempre una elettrice di centro sinistra e vivo a cernusco da parecchio tempo .Al di la di presunte verità o non ..vi riporto la mia esperienza personale: possiedo una villetta e da 2 mesi mio cugino architetto di milano stà seguendo il progetto per l'ampiamento della mia proprietà.Con il piano regolatore ancora in vigore,mio cugino fà un progetto preliminare dove sostanzialmente posso realizzare 2 appartamenti in più per i miei figli. l'altro giorno mio cugino mi chiama e mi dice che con il nuovo PGT e con la nuova capacità edificatoria,non posso più realizzare i 2 appartamenti di cui ho bisogno perchè la capacità edificatoria del mio lotto è passata da 2mc a 1,2mc
al metro. Ora al di là della mia convinzione politica,sapete dirmi perchè io non posso realizzare appartamenti fondamentali per la mia famiglia? Avevo anche stimato l'importo dei lavori e vi garantisco che la ristrutturazione della casa mi costava quanto comperare una casa in ediliza convenzionata. Così facendo potevano benissimo liberare 2 posti in più per i più bisognosi ma così non sarà..Spegatemi perchè? io non sono una costruttrice o una speculatrice,sono una semplice cittadina che voleva dare un futuro sotto al proprio tetto ai suoi figli e che ora non potrà più o perlomeno per esattezza uno potrò tenerlo con me ma l'altro no.
E' un'ingiustizia!
Cara Anna, grazie di averci scritto. E grazie di aver espresso con civiltà e moderazione le tue critiche. Per darti una risposta sul merito dovremmo avere qualche elemento in più (anche noi ce lo stiamo studiando, il PGT...). Per esempio in quale via abiti (senza numero civico!), per per poter contestualizzare il motivo della variazione della cubatura, o quanto sia il tuo lotto in metri quadri.
Quest'ultima informazione è molto importante perché a seconda delle zone chi come te voleva fare appartamenti per due figli ha finito per costruire un villaggio e li ha anche rivenduti con buona pace dello spirito famigliare. Senza contare che il precedente PRG non si poneva la domanda se i tuoi figli avessero avuto 2 o 3 macchine per nucleo famigliare o se il tuo lotto così densificato fosse arrivato a ridosso della strada (anche a meno di 2 metri) eliminando tutto il verde privato.
Non è ovviamente il tuo caso ma a volte la prevenzione degli abusi vuol dire limitare precedenti diritti. È la filosofia del PGT, d'altra parte, contenimento sia del consumo di suolo che dell'espansione dei volumi.
Al di là di questo però, sappi che anche tu, come tutti i cittadini, hai la possibilità di formulare un'osservazione al PGT nella quale precisi la tua posizione e le tue richieste. Non è detto, infatti, che nell'attuale stesura del PGT non vi siano degli errori ai quali sia necessario porre rimedio (errare humanum est!). E la fase delle osservazioni serve proprio a questo! Se ti serve una mano per capire meglio le cose, noi del Pd te la diamo volentieri. Ci puoi contattare tramite il nostro indirizzo email
Vi ringrazio per la Vostra risposta e alltrettanto per la vostra disponibilità. Mio marito ha già provveduto ad innoltrare osservazione al PGT. Ora andrò un pò in ferie con la speranza di rientrare a settembre e di trovarere un PGT cambiato.Per tutte le altre cose posti auto,speculatori,ecc,ecc. non si può fare di tutta un'erba un fasci..c'è chi ne approfitta e specula c'è chi come me invece vuole realizzare casa per i propri figli. come del resto anche nell'edilizia convenzionata c'è chi ne ha bisogno e chi specula vendendola a libero mercato e tutti lo sappiamo.
Quale sia la giusta misura non lo sò non faccio politica e non stà a me decidere..quello che so e che non ho più un pezzo del mio patrimonio comperato con il duro lavoro ed il sogno d'avere tutta la mia famiglia unita sotto lo stesso tetto e' svanito. Mi dispiace davvero molto! Arrivederci e buone vacanze.
Segnalo che ci sono anche volantinaggi a favore del PGT, come riportato sul blog del sindaco
http://www.eugeniocomincini.it/wp-content/uploads/2010/07/Volantino-pro-PGT.jpg
Posta un commento