Un intervento a cui risponde il nostro Andrea Gadda, con questa lettera.
Cara signora Francesca,
le chiedo solo e cortesemente i di essere più dettagliata nell’elenco delle cose che non vanno nella viabilità a Cernusco, poi Le chiedo di dare una alternativa se l’avesse ai particolari da Lei contestati, altrimenti trovo la sua polemica molto faziosa, strumentale e generica che non serve a nessuno, men che meno al bene comune, da annoverare per me tra le polemiche di cui parlava il Signor Collio.
L’amministrazione Comincini in questi 3 anni ha sempre accettato le critiche costruttive, risposto esaurientemente alle interrogazioni dei consiglieri comunali che giustamente chiedono delucidazioni in merito viabilistico sulle scelte operate, svolto assemblee partecipative come quella di due anni fa alla “Casa delle arti” proprio sulla viabilità, a cui ho personalmente partecipato, come tanti cittadini attenti e scrupolosi; mi chiedo se mancasse proprio Lei.
A causa dell’elevato costo delle case che ha visto migrare quasi 10.000 cernuschesi negli ultimi 10 anni (non certo per colpa di questa amministrazione che invece, Le ricordo, favorisce concretamente anche le fasce meno abbienti di cernuschesi), anche io ho “scelto” di allontanarmi da Cernusco.
Per mia fortuna però tutti i giorni torno nella mia amata città per lavoro, famiglia, amici, impegni vari e non mi è mai capitato di fare code per entrare in una qualsiasi rotonda progettata e costruita da questa amministrazione….a meno che Lei intenda per coda anche 2/3 macchine prima della sua utilitaria.
Considerato che i lavori sulla viabilità non sono ancora stati ultimati mi guardo bene dal giudicare male un lavoro in corso e ne aspetto la fine.
Intanto però mi congratulo con Comincini e la sua giunta per aver messo mano da cima a fondo ad un progetto viabilistico, da altri sempre sbandierato nelle precedenti campagne elettorali e poi puntualmente cestinato…e coi tempi che corrono, visti i tagli che arrivano ai nostri comuni dal Governo, dico che siete fortunati ad avere questo Sindaco.
Per il resto, per sfruttare tutti i cavalli del motore delle nostre utilitarie c’è Monza e comunque anche se aveste una Ferrari c’è il codice della strada a vietare i 200 Km/h sulle nostre strade, quindi i dossi, fateli con calma… servono per farci rallentare, non per sfasciarci le macchine.
Dipende anche da Noi!
Cordialmente
Andrea Gadda
1 commento:
Bravissimo Andrea: concordo pienamente. Soprattutto sul concetto che sulle strade cittadine ciclisti e pedoni hanno pari dignità delle auto, anzi ne hanno anche di più essendo più deboli. L'amministrazione ha scelto di far rallentare le auto a beneficio di pedoni e ciclisti e della qualità della vita: gli ultimi rilevamenti mostrano che l'inquinamento acustico sulle tratte riqualificate è nettamente diminuito. Nel complesso, poi, gli automobilisti non possono lamentarsi: vanno più piano, ma grazie alle rotonde si muovono più velocemente. Ricordate le chilometriche code in ingresso dal compost a via fontanile sotto Natale e a volte nelle ore di punta? Un ricordo, grazie a questa amministrazione.
Marco Erba
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