Il confronto tra Filippo Penati e Roberto Formigoni condotto da Enrico Mentana (Mentana Condicio) è disponibile sul sito del Corriere della Sera a questo link. Nel frattempo Filippo Penati ha inviato una lettera agli iscritti. Eccola
Carissime, carissimi.
Mancano pochi giorni alle elezioni del 28 e 29 marzo prossimi. Sono giorni decisivi in cui tutti noi dobbiamo dare l'anima.
Dobbiamo fare tutto quanto è possibile perché la Lombardia si risvegli il 30 marzo con un nuovo governo.
La campagna elettorale che stiamo conducendo è anomala, la più caotica della storia della nostra terra. Berlusconi e Formigoni ci hanno posto in una condizione di incertezza. Per settimane non si è parlato dei progetti per la regione, ci si è dimenticati della crisi economica, dello sfascio della scuola, dei disagi delle famiglie, si è dibattuto solo di liste elettorali. Non si è condotta una campagna elettorale si è discusso se fare o no la campagna.
La democrazia si è ridotta a una battaglia di carte bollate. Tutto ciò è gravissimo. E la responsabilità è tutta dell'arroganza di Pdl e Lega. Che non si curano delle regole ma solo di riaffermare con sprezzo il proprio potere. Pdl e Lega hanno tolto ai cittadini anche un diritto elementare, quello di poter andare al voto, scegliere il proprio candidato e vedere il giorno il responso certo delle urne. Non possiamo tollerare tutto questo.
Non possiamo tollerare che chi governa mostri una tale arroganza, calpesti le più elementare regole dello stato democratico. In questa campagna elettorale il centro destra ha mostrato il suo volto più oscuro, quello di chi non si occupa mai degli interessi dei cittadini ma solo dei propri.
Mentre in Lombardia si perdono 50 mila posti di lavoro a palazzo Chigi si sbracciano per emanare decreti che giovano solo a chi governa, il lodo Alfano, lo scudo fiscale, il legittimo impedimento e da ultimo, il salvaliste e salvaFormigoni.
Non possiamo tollerare tutto questo. Non possiamo rassegnarci a un governo di bari. Per questo in questi pochi giorni che ci separano dalle elezioni tutti dobbiamo dare l'anima. Per far vincere la nostra alternativa di governo che è prima di tutto un'alternativa di legalità e di democrazia.
Con amicizia,
Filippo Penati.
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