martedì 13 settembre 2011

Comincia la scuola, nel segno dei tagli

Si è riaperta la scuola anche a Cernusco sul Naviglio. E gli effetti dei tagli voluti dalle "pseudoriforme" del ministro Gelmini si fanno subito sentire.

La Direzione Scolastica Provinciale ha comunicato nei giorni scorsi in via definitiva al Sindaco di Cernusco sul Naviglio che il Ministero dell’Istruzione non ha messo a disposizione risorse per le nuove sezioni di scuola dell’infanzia richieste dai Dirigenti Scolastici milanesi.
In altre parole il dicastero di Mariastella Gelmini non autorizza l’assunzione delle due docenti di scuola dell’infanzia necessarie per aprire in via Buonarroti una nuova sezione, così come richiesto dalla Dirigente Scolastica del II circolo. Tradotto: oltre venti bambini esclusi dalla possibilità di accedere alla scuola pubblica. Con le difficoltà immaginabili per le famiglie e soprattutto la negazione del diritto a un percorso educativo.



“Sono profondamente amareggiato”, è stato il primo commento del Sindaco Eugenio Comincini – “durante i mesi estivi abbiamo tenuto contatti costanti con le Direzioni Regionale e Provinciale che non si erano pronunciate in modo definitivo perché esse stesse speranzose in un accoglimento da parte del Ministero delle richieste del nostro come di altri Comuni del milanese”.

“Purtroppo questa è l’ennesima prova di come, per il Ministero, la scuola dell’infanzia non abbia alcun valore nel percorso di crescita e di educazione dei bambini” – continua Comincini, che giusto 2 anni fa aveva inaugurato, proprio in via Buonarroti, i nuovi locali pronti ad accogliere il possibile ampliamento della scuola.
“Ampliamento che puntualmente si è verificato”, aggiunge l’Assessore all’Educazione e Politiche Giovanili, Maurizio Magistrelli – “ma del quale evidentemente importa solo al Comune e non al Ministero”. “Purtroppo non è in capo all’Amministrazione Comunale l’assunzione dei docenti per la scuola dell’infanzia”, dice Magistrelli – “ma convocheremo al più presto i genitori interessati, d’intesa con la Dirigente Scolastica del II Circolo: cercheremo di condividere osservazioni e di valutare le esigenze, per concordare le possibili azioni.”

"Dopo le tante conferenze stampa e i proclami del ministro Gelmini, oggi le famiglie italiane hanno cominciato a prendere atto e a rendersi conto di cosa significhi il terzo anno del programma di tagli della scuola pubblica". Questa la dichiarazione del capogruppo del PD al Senato in Commissione Istruzione Antonio Rusconi che ha aggiunto: "Nell'esprimere un augurio ad alunni, docenti e genitori, devo purtroppo constatare che la recente manovra con tagli enormi alle spese correnti dei comuni, di fatto, impedirà agli stessi di soccorrere le scuole che si vedono tagliate la presenza dei docenti alla mensa e il sostegno ai ragazzi in difficoltà".

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