giovedì 11 febbraio 2010

Volantini e mattoni

Uno strano volantinaggio. Una nuova sigla associativa. Con dietro "il solito noto"...

Nuntio vobis gaudium magnum: nell'ultima settimana il dibattito politico cernuschese è improvvisamente diventato più "frizzante" grazie alla comparsa di un nuovo "soggetto politico" (se ne sentiva proprio il bisogno!)

La lieta novella si è appresa al mercato del mercoledì e sul deserto sagrato della chiesa di Ronco nel primo pomeriggio di sabato, dove sono apparsi banchetti e volantini firmati "Noi per Cernusco".

A dispetto dell'alone di mistero che circonda il nome che si sono dati, "Loro per Cernusco" stanno raccogliendo firme per sostenere una proposta molto precisa e dettagliata, introdotta da accattivanti domande retoriche quali: "Volete un nuovo centro sportivo nella zona di Ronco con piscine, campi da tennis, palazzetto dello sport e con mq. 1000 di capannone da adibire a club house palestra?"...beh certo, chi non lo vorrebbe?!? "Volete un nuovo ingresso al Parco dei Germani sulla Via Cavour con 350 nuovi posti auto e oltre mq. 50000 di verde a ridosso del Naviglio?"...ma sì, perché no?

Bell'idea, un progetto da 6 mln di euro, ma...gratis? NI: il centro verrebbe sì "regalato" al Comune, che però dovrebbe ovviamente sostenerne l'onere (non di poco conto) dei costi di gestione. Tralasciando il fatto che nel centro sportivo di Via Buonarroti verrà completamente rifatta la piscina, che i campi da tennis già esistenti sono vuoti e che 350 parcheggi nuovi in quell'area sono pressoché inutili, è interessante analizzare il compromesso, perché c’è sempre un compromesso, del programma di Essi per Cernusco. Tutto questo ben di Dio a costo zero, infatti, verrebbe realizzato ad una sola, banale condizione: che venga dato il permesso, sempre su quell'area, per la costruzione di 3 edifici residenziali da parte di un...operatore, non meglio specificato.

Ma chi è questo immobiliarista innominabile, questo deus ex machina benefattore, questo magnate ignoto della politica?

La risposta non è poi cosi celata, visto che tra i banchetti di "Lorsignori per Cernusco" pare si aggiri col piglio del padrone il celeberrimo Giuliano Mossini, noto costruttore della zona e già candidato sindaco alle scorse comunali....

A questo punto, l'improbabile ipotesi è che il buon GM sia andato dal Sindaco, come probabilmente era solito fare con la precedente amministrazione a mettere sul tavolo la proposta. A fronte di un categorico rifiuto del Primo Cittadino, il vulcanico Cavaliere del Lavoro nostrano potrebbe quindi aver pensato di creare dal nulla un associazione (?) che sostenesse l'iniziativa bocciata, anacquandone così la paternità e raccogliendo facili consensi grazie ad ancor più facili slogan e ponendo il misterioso "operatore", cioè sé stesso, in secondo piano (ma neanche poi tanto).

Ma questa, come detto, è solo un’ipotesi…

Daniele Pozzi


Il volantino distribuito nei giorni scorsi:




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