Il percorso che porta verso la riconsegna alla città della Vecchia Filanda entra nel vivo. Cominciano i lavori di riqualificazione, al termine del quale, entro la fine dell’anno, Cernusco avrà un centro polifunzionale in grado di ospitare iniziative per le famiglie, i bambini, gli anziani.
I lavori costeranno 1.460.000 euro dei quali 185.000 provengono da un finanziamento del ministero dell’Interno, che ha riconosciuto le finalità del progetto elaborato da Villa Greppi “La nuova Filanda – intreccio di legami sociali”, come attuazione delle direttive delle Nazioni Unite per l’assistenza sociale.
“Un altro passo verso uno dei progetti più importanti per la città”, è il commento del Sindaco, Eugenio Comincini – “che ci consentirà di consegnare ai cittadini una struttura centralissima che da oltre 30 anni attendeva una destinazione utile e dove le persone e le loro esigenze potranno trovare spazio ed espressione.”
Lavori di riqualificazione sono previsti anche per il parco Trabattoni, sul quale si affaccia l’ex opificio, che nell’idea del progetto complessivo dovrà collegare parte delle proprie funzioni a quelle del centro polifunzionale.
Una volta realizzata la “nuova” Filanda, invece, la gestione degli spazi sarà affidata a operatori del terzo settore, che hanno già preso parte alla fase di co-progettazione degli ambienti e delle funzioni, che l’Assessore all’Educazione e Politiche Giovanili Maurizio Magistrelli, considera “un notevole valore aggiunto della riqualificazione, per il suo significato in termini di partecipazione. Per Magistrelli, che ha la delega specifica al progetto Filanda, “una struttura interamente fruibile dalle persone non poteva che essere progettata dalle persone, attraverso gli organismi che ne raccolgono interessi e istanze; le associazioni con cui abbiamo lavorato hanno dimostrato un approccio sempre positivo e propositivo”.
Il Partito Democratico, che crede fortemente nelle grandi potenzialità della Vecchia Filanda come polo sociale e centro aggregativo, ha posto all’Amministrazione la richiesta di fare della partecipazione diretta delle associazioni il valore fondante della fase che si aprirà contestualmente alla progettazione esecutiva degli ultimi lavori di riqualificazione. Ci siamo spesi per il coinvolgimento dei volontari perché riteniamo che lo spirito “imprenditoriale”, ma non lucrativo, delle associazioni che animano quotidianamente la nostra città con iniziative a forte valore solidaristico, debba essere continuamente incoraggiato dalle istituzioni, e la Vecchia Filanda può diventare la sede naturale di una rinnovata collaborazione.
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