Gli importanti risultati raggiunti dal Comune di Cernusco sul fronte della sostenibilità in un convegno in programma sabato al Cardinal Colombo. Ce ne parla l'assessore Emanuele Vendramini
Cernusco città a emissioni zero? Qualcosa di più di un sogno, un vero e proprio programma di governo esplicitato dall'assessore Emanuele Vendramini sin dal suo insediamento (clicca qui per leggere la sua prima intervista): nel concreto significa un sempre maggior impegno per il rispetto dell'AMBIENTE, lo sviluppo di una MOBILITÀ SOSTENIBILE.
«Con questi obiettivi», spiega l'assessore Vendramini, «il Comune di Cernusco ha aderito al patto dei sindaci, un patto che mira non solo a sensibilizzare le Amministrazioni sullo sviluppo sostenibile ma ad ottenere risultati concreti relativamente alla riduzione delle emissioni di CO2, di inquinanti in generale attraverse politiche attente di sviluppo e di mobilità sostenibile».
E la cosa da sottolineare è che il cammino intrapreso in questa direzione dà già i suoi buoni frutti. Se ne parlerà sabato 5 marzo alle 9.45 presso l'auditorium Cardinal Colombo, dove verranno presentati i dati già raggiunti dal nostro Comune, dati elaborati dal Politecnico di Milano insieme ad Infoenergia della Provincia di Milano. «Cernusco», afferma l'assessore Vendramini, «è già al 2020. Le proiezioni dimostrano che nella nostra città grazie alle politiche attente di sviluppo e di mobilità sostenibile siamo oltre gli obiettivi prefissati con 10 anni di anticipo».
Il convegno, “Azioni per una città sostenibile: cosa fa il Comune, cosa possiamo fare tutti” è promosso dal Comune di Cernusco sul Naviglio, dal Politecnico di Milano e da Infoenergia, il servizio di supporto e consulenza in tema di efficienza energetica e fonti rinnovabili creato dalla Provincia di Milano e attivo con propri sportelli in molti Comuni, fra i quali Cernusco sul Naviglio.
«E altro», preannuncia Vendramini, «è in dirittura di arrivo: bike sharing, parcheggio gratuito BC Park presso la stazione di viale Assunta, altri impianti fotovoltaici... Insomma, il cammino verso un comune ad emissioni zero va avanti!»
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