lunedì 14 novembre 2011

Scuola, amministrazione promossa!


di Andrea Gadda
Partiamo dalla fine, tema in questione la votazione in consiglio comunale per l’approvazione del “Piano degli interventi di attuazionedel diritto allo studio” per l’anno scolastico 2011-12.
Cosa c’è in gioco? Si votano le scelte che questa amministrazione e nella fattispecie l’assessore Magistrelli propone per gestire al meglio presente e futuro della nostra scuola.
Il voto è unanime: AMMINISTRAZIONE PROMOSSA.


13 favorevoli (e non 14 perché mancava una consigliere di maggioranza) e 7 astenuti. Quindi 13 promozioni e 7 non-bocciature, che significano anch’esse promozione.
Se poi consideriamo che di questi 13, due erano consiglieri di opposizione (Cassamagnaghi e Angrisano) il voto ha ancora più valenza di buona capacità amministrativa per Comincini e i suoi.
Entriamo però nel merito della questione e cerchiamo di capire il perché di questo successo non solo amministrativo, ma di tutta la città del futuro.

Seppur i tagli del governo si siano abbattuti per il secondo anno consecutivo sugli enti locali come mai prima d’ora, l’assessorato all’Educazione di Cernusco è stato in grado di confermare ed in alcuni casi di incrementare la capacità e la QUALITA’ dei servizi offerti, badate bene, riuscendo addirittura ad ottenere una RIDUZIONE DEI COSTI rispetto ai piani precedenti.

La mossa vincente che ha permesso questa riduzione di costi è stata messa a segno nell’oculata stesura dei criteri per le 3 grandi gare d’appalto sulle Mense scolastiche, sui Servizi di supporto ai disabili e sulla Scuola civica di musica.
Questi criteri hanno costituito gare che permettevano ai concorrenti di presentare ottimi progetti e ottime offerte economiche senza dover giocare al ribasso per vincere la gara e magari peggiorare la qualità del servizio offerto a bambini e famiglie.

Nello stesso solco del risparmio e della qualità troviamo altre scelte semplici ed educative per i bambini, quali la scelta di servire a mensa l’acqua del rubinetto, che gode di ottima qualità e consente inoltre una riduzione dei rifiuti contenitori l’acqua, siano essi plastica o vetro e degli appositi spazi di stoccaggio, creando così una consapevole attenzione all’ambiente.

Un altro grande capitolo che ha finalmente trovato risposta riguarda la necessità di trovare una cooperazione tra pubblico e privato.

L’imminente avvio della nuova Scuola Paritaria di Aurora-Bachelet in via Masaccio ne è il fiore all’occhiello. Questo progetto pensato e proposto dall’Amministrazione comunale alla Cooperativa che gestirà l’edificio consente di dare una risposta definitiva e soddisfacente alla domanda che da sempre Aurora-Bachelet faceva al Comune per rispondere ad un bisogno educativo che è di interesse comune.

Il riconoscersi reciproco dell’essere portatori di questi interessi per la città è una sfida che la cosa pubblica deve saper condividere con il privato che produce risorse utili per entrambi, a maggior ragione oggi che le risorse pubbliche sono ridotte al lumicino.

Da questa scelta anche il comune e quindi la città guadagna moltissimo. Perché?
Perché liberandosi i locali di via Mosè Bianchi si potrà riutilizzare da subito questi spazi per le scuole pubbliche dando così una risposta migliore all’altro grande quesito che rimane sul tavolo: la nuova scuola.

Come? Mi spiego meglio: per parlare di questo punto dobbiamo anzitutto avere chiaro il concetto di comprensivo scolastico. Un Comprensivo è la somma di scuola materna-elementare-media.

Premesso ciò, da un lato le aule in più di via Mosè Bianchi serviranno per alleggerire il carico di alunni nelle sezioni sovraffollate di via Manzoni (Comprensivo 1) e dall’altro serviranno per aumentare il numero di sezioni elementari del Comprensivo 2 di Buonarroti - Mosè Bianchi - Don Milani. Così la Nuova Scuola Comunale materna-elementare che andrà a completare il Comprensivo-1 di via Dante - Manzoni - Unità d’Italia e che sorgerà in via Goldoni (zona Boccaccio) sarà più piccola e di fatto ecologicamente ed economicamente più sostenibile.

Anche qui voglio ringraziare l’amministrazione che ha saggiamente ascoltato e aspettato per trovare quella che oggi possiamo tranquillamente dire la migliore soluzione possibile.

Si sono ascoltate le forze politiche, anche quelle non presenti in Consiglio Comunale (Obiettivo Cernusco), si sono cercate soluzioni diverse da quella che prima era sul tavolo come unica possibile e si è stati attenti ad ascoltare in particolare il PD che ritiene tuttora necessario costruire la nuova scuola a breve.

Si è aspettato il tempo necessario per l’approvazione definitiva del PGT e ciò ha permesso di individuare una nuova area maggiormente adeguata alle esigenze del quartiere e di tutta la città.

Insomma un ottimo piano approvato per il futuro e il bene di Cernusco.

2 commenti:

Mina ha detto...

Condivido l'articolo e mi presto a fare i complimenti alla giunta Comincini per l'operato sopratutto all'assessore Maurizio Magistrelli che,nella scuola a saputo ascoltare e venire incontro alle esigenze ovviamente con i mezzi a disposizione. In questi ultimi anni la scuola ha subito da parte del ministero diversi tagli portando le scuole a ridurre l'offerta formativa ai nostri bambini, l'amministrazione e ' sempre stata aperta al dialogo e disponibile. Mina. Facchi

Mina ha detto...

Condivido l'articolo e mi presto a fare i complimenti alla giunta Comincini per l'operato sopratutto all'assessore Maurizio Magistrelli che,nella scuola a saputo ascoltare e venire incontro alle esigenze ovviamente con i mezzi a disposizione. In questi ultimi anni la scuola ha subito da parte del ministero diversi tagli portando le scuole a ridurre l'offerta formativa ai nostri bambini, l'amministrazione e ' sempre stata aperta al dialogo e disponibile. Mina. Facchi