giovedì 16 giugno 2011

"La sfida del cambiamento non è finita"

Lettera del segretario regionale del Partito Democratico Maurizio Martina dopo i risultati delle Amministrative e del Referendum

Carissime, carissimi,

le scorse settimane ci hanno regalato grandi soddisfazioni.
In Lombardia, così come nel Paese, il vento del cambiamento ha soffiato forte e le tante vittorie conseguite anche sul nostro territorio ci riempiono di orgoglio e ci consegnano nuove responsabilità. Prima con il voto amministrativo poi con la valanga referendaria si è realizzato quello straordinario cambio di stagione cui tutti lavoravamo da molto tempo.


La vittoria di Milano, per importanza e significato, è il segno inequivocabile di questo nuovo tempo. I successi nelle province di Mantova e Pavia, così come nella stragrande maggioranza dei Comuni al voto in Lombardia, hanno cambiato la geografia politica della nostra regione, chiudendo finalmente un periodo molto duro per noi. Ovunque abbiamo investito su una nuova schiera di giovani Amministratori. Ovunque è stata premiata l'apertura che il Pd ha costruito verso le forze civiche. La nostra funzione di servizio è stata riconosciuta e premiata facendoci riguadagnare stima e fiducia.
Questi risultati non sarebbero stati possibili senza di voi.

Voglio ringraziare di cuore tutti i Circoli del Pd lombardo, tutte le iscritte e gli iscritti e i tantissimi simpatizzanti che hanno lavorato al nostro fianco per mesi con passione, tenacia, spirito di servizio, intelligenza politica.

Voglio ringraziare i tanti che hanno macinato chilometri sul territorio e volantinato senza mai demordere e senza mai chiedere nulla in cambio. Ringrazio chi non ci ha mai fatto mancare il proprio contributo d'idee e proposte. I giovani e le donne che con il loro protagonismo hanno segnato in modo indelebile questa nuova stagione di partecipazione e di riscatto.

Ringrazio i candidati eletti e non eletti perché tutti “ci hanno messo la faccia” con straordinaria disponibilità.

E proprio perché il Pd lombardo può andare fiero del lavoro fatto, ora non ci dobbiamo fermare.
Ora dovremo dimostrare di essere all'altezza dei compiti che i cittadini ci hanno assegnato perché praticare il cambiamento è certamente più difficile che evocarlo. Certo oggi sappiamo di avere più forza per tradurre in fatti le nostre idee di giustizia sociale, equità, democrazia, solidarietà.

Abbiamo sempre detto che cambiare la Lombardia significa cambiare il Paese. Insieme abbiamo fatto un grande passo in avanti ma la sfida del cambiamento non è certo finita: ora l'alternativa alla destra può diventare un progetto compiuto per il paese e per tutti. Grazie ancora.

Con amicizia,

Maurizio Martina

Nessun commento: