Dalla Segreteria nazionale il via libera per le consultazioni, anche se i tempi sono strettissimi. Data ipotizzata: 28-29 dicembre. Della Cagnoletta: «L'ultimo regalo di Berlusconi...».
La Segreteria nazionale del Partito Democratico, riunita con i segretari regionali, con i capigruppo del partito alla
Camera e al Senato e con il presidente dell’Assemblea nazionale PD, ha
deciso di svolgere in tutta Italia primarie aperte per la scelta dei
candidati per le elezioni politiche alla Camera e al Senato.
In questo contesto, la mancata riforma della legge
elettorale ha reso indispensabile la scelta delle primarie per
l’indicazione dei candidati, pur nella consapevolezza della ristrettezza
dei tempi, della complessità organizzativa, dello sforzo che sarà necessario richiedere ai volontari e ai circoli del PD in un periodo per larga parte festivo.
Se
le elezioni politiche fossero fissate per il 17 febbraio, di fatto le
ultime date possibili per svolgere le primarie e consentire così
procedure ordinate e l’approvazione della Direzione Nazionale, che dovrà
riunirsi i primi di gennaio, in tempo per la presentazione delle
liste, saranno quelle del 29 e 30 dicembre.
La
Segreteria nazionale del PD chiede ai propri iscritti, ai militanti, ai
volontari un impegno straordinario per rendere possibile la migliore
riuscita di questa iniziativa, pur dopo il lavoro profuso per lo
svolgimento delle primarie della coalizione Italia Bene comune.
Regole e principi generali
per lo svolgimento delle primarie saranno indicati nel corso della
Direzione nazionale del partito Democratico convocata per lunedì 17
dicembre. Seguiranno nei giorni successivi le riunioni delle direzioni regionali e degli organismi dirigenti provinciali.
Qui un commento di Eugenio Comincini sul sul Blog
La direzione del Pd metropolitano di Milano ha già approvato nei giorni scorsi un ordine del giorno, presentato da un gruppo di giovani (tra cui i nostri consiglieri Pietro Melzi e Daniele Pozzi e con firme illustri come quelle di Pierfrancesco Maran, Stefano Boeri e Pierfrancesco Majorino), favorevole allo svolgimento della consultazione. Tra i sottoscrittori dell'Odg il segretario del Circolo di Cernusco sul Navigio Paolo Della Cagnoletta, che così commenta: «L'ultimo expoloit di Berlusconi, oltre ad uccidere l’esile speranza di una nuova legge elettorale, la credibilità internazionale, i decreti legge rimasti bloccati e tanto altro ancora, complica anche il tentativo del PD di portare la democrazia nelle scelte dei parlamentari. La data ravvicinata del 17 febbraio imporrebbe il passaggio delle primarie dei parlamentari in tempi e modi così ristretti da rischiare di svuotarle di significato. Ci auguriamo che non sia così, ed insisteremo fino in fondo perché, pur nei vincoli imposti dalle procedure della legge elettorale, le primarie non si riducano riescano a coinvolgere il massimo numero di persone. Grazie ancora a Berlusconi. Che altro dire che non abbiano già detto il Presidente della Repubblica, i Sindacati, Confindustria, la Germania, il PPE, la Chiesa, e pure la Lega e CL (!). Nessuno lo vuole eppure fa danni sempre e comunque...»
Nella riunione della segreteria nazionale emersa la condivisione di alcuni primi punti che saranno sottoposti alla Direzione, in particolare con
riferimento all’elettorato attivo, che sarà riservato agli iscritti al
PD e ai votanti alle primarie del 25 novembre che al momento del voto si
dichiarino elettori del PD. Quanto all’elettorato passivo,
saranno gli organi territoriali e gli iscritti a selezionare i candidati
da sottoporre alle primarie.
Gli obiettivi da raggiungere
con questa iniziativa sono: fare in modo che ogni territorio abbia i
propri rappresentanti parlamentari scelti con le primarie; un
rafforzamento significativo della presenza delle donne nei gruppi
parlamentari del PD; una presenza di competenze e di personalità
esterne, in modo da comporre una rappresentanza parlamentare del PD che
sappia affrontare la responsabilità di governare il paese per offrire
all’Italia la possibilità di una riscossa civica, sociale, economica,
politica.
Le date per lo svolgimento delle primarie saranno decise in
diretto collegamento con le date delle elezioni politiche e con le
conseguenti scadenze per la presentazione ufficiale delle liste.
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Il segretario del PD Pier Luigi Bersani:
"Sappiamo di chiedere uno sforzo quasi impossibile ai nostri volontari e
ai nostri elettori ma vogliamo cambiare davvero la politica in Italia"
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Il PD dice addio alle liste bloccate. Il vicesegretario del PD Enrico Letta annuncia la decisione della segreteria: "Noi le promesse le manteniamo, è la dimostrazione che siamo aperti e democratici davvero"
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